Grazie a un team di ricercatori del Dipartimento di Matematica dell’Università di Torino, è stato realizzato il primo progetto di sviluppo di testi scientifici in formato digitale, accessibile a persone affette da disabilità visiva. Ciò permetterà l’accesso a studi scientifici e l’apertura di nuove strade lavorative anche per chi è cieco e ipovedente.
di Giada Rapa
Torino – La matematica diventa finalmente accessibile anche alle persone cieche e ipovedenti. Un team di ricercatori del Dipartimento di Matematica G. Peano dell’Università degli Studi di Torino, guidato dalla professoressa Anna Capietto, docente di Analisi Matematica e Responsabile per la Disabilità del Dipartimento, ha infatti creato il primo sistema per realizzare in maniera automatizzata testi scientifici in formato digitale, accessibili mediante apposite tecnologie a persone affette da disabilità visiva. In progetto, che ha recentemente ottenuto un importante supporto del Rettore di UniTo Gianmaria Ajani, ha preso il via nel 2012 ed è stato sviluppato da 12 persone – tra cui ricercatori e tecnici della ricerca dell’ Ateneo, docenti della scuola secondaria e professionisti di aziende private – e attuato grazie all’apporto di 7 collaboratori volontari con disabilità visiva, in veste di indispensabili sperimentatori.
Il sistema, che sarà presentato a luglio in Austria al più importante evento sul tema, l’International Conference on Computers Helping People with Special Needs (ICCHP), rappresenta un’importante svolta sul tema dell’accesso a testi contenenti formule. Ad oggi infatti il materiale digitale accessibile mediante lettori di schermo e barre braille, relativo a testi contenenti formule, è quasi inesistente. “Questa limitazione preclude alle persone con disabilità visiva l’accesso a studi scientifici e molte strade lavorative” spiega Capietto. “Nell’ambito di LateX, il più diffuso linguaggio di marcatura usato per la preparazione di testi scientifici, i ricercatori sono riusciti a realizzare un pacchetto aggiuntivo che permette di creare documenti PDF con contenuto matematico accessibile. Gli autori dei testi contenenti formule, infatti, anche senza avere alcuna conoscenza specifica delle tecnologie assistive, potranno rendere accessibile la loro opera – sia essa didattica, professionale o divulgativa – aggiungendo una semplice riga di codice al loro testo”.
Entro la fine del 2018, grazie alla disponibilità degli autori, saranno messi a disposizione delle persone affette da disabilità visiva i primi testi accessibili di Analisi Matematica 1 e di Algebra Lineare e Geometria Analitica. Si prevede inoltre di approfondire l’accessibilità di test d’ingresso all’Università e dei software matematici Maple e MatLab, ma non solo. In generale, il gruppo “Per una matematica accessibile e inclusiva” è attivo ai fini di promuovere la ricerca e la diffusione delle nuove tecnologie per l’accesso agli studi universitari da parte di persone con disabilità, sia motoria sia sensoriale, per il servizio di trascrizione di testi universitari, per sensibilizzare il mondo del lavoro sull’assunzione di laureati con disabilità forniti di una elevata qualificazione, per diffondere nella scuola il tema del supporto agli studi di allievi con disabilità mediante l’uso delle nuove tecnologie e realizzare un OCR per testi scientifici.