L’incontro tra le parti, che inizialmente si sarebbe dovuto tenere il 18 febbraio, è stato fissato per venerdì 13 marzo in via Magenta a Torino.
Dopo il rinvio dell’incontro di febbraio, per cause legate all’impossibilità dei vertici aziendali di Elcograf a sedersi al tavolo di concertazione della Regione Piemonte, le parti hanno fissato un nuovo incontro per le ore 11 di venerdì 13 marzo. Un appuntamento che per i quasi 200 lavoratori lavoratori dello stabilimento ex Canale spa di Borgaro, la stragrande maggioranza dei quali in cassa integrazione a zero ore, e per i loro rappresentanti sindacali, diventa importante per capire il reale stato economico dell’azienda, di proprietà da oltre un anno al gruppo editoriale veneto, e soprattutto del futuro che attende l’impianto di via Liguria.
Come per la prima riunione di fine dicembre 2019, la location per trattare questo spinoso problema è la Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Piemonte e, come detto, sarà un momento cruciale per tirare le somme a circa 10 mesi dalla scadenza degli ammortizzatori sociali attualmente in essere. Resta da capire se per quel giorno i rappresentanti di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM- UIl e le rispettive RSU, che qualche settimana fa hanno incassato il sostegno del Sindaco di Borgaro Claudio Gambino, proclameranno uno sciopero su tutti i turni per quei pochi dipendenti che ancora lavorano a singhiozzo.
Quello che al momento sembra certo è che, visto il delicato momento sanitario dovuto al contenimento del coronavirus, potranno sedersi al tavolo solo un rappresentante sindacale per sigla e uno di Elcograf, oltre al personale regionale preposto.