Anche se la pandemia non ha permesso alcuna manifestazione in presenza, gli Istituti comprensivi del territorio non hanno voluto mancare di dare il proprio contributo alla Giornata Mondiale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne.

di Giada Rapa
Parlare di violenza, soprattutto con i più giovani, non è mai semplice. Ma oggi più che mai, nonostante il distanziamento sociale che stiamo vivendo, appare fondamentale. Ecco perché, nonostante la distanza fisica per molti alunni a causa della didattica a distanza, gli Istituti Comprensivi di Borgaro, Caselle e Mappano hanno voluto ugualmente dare il proprio contributo alla Giornata del 25 Novembre.
BORGARO – “Battersi contro la violenza alle donne significa battersi, a cominciare dai banchi di scuola, per la cultura del rispetto e della dignità di ogni essere umano. È una questione di civiltà che tutti dovremmo avere a cuore e per la quale nessuno dovrebbe girarsi dall’altra parte fingendo di non vedere e di non sentire” ha commentato la Dirigente Scolastica Lucrezia Russo, illustrando le attività che anche quest’anno gli alunni hanno svolto in occasione di questo appuntamento. Come di consueto non sono mancati i momenti di riflessione con gli insegnati, nonché la visione del film “The Breadwinner”: la toccante storia di una bambina afgana di 11 anni, cresciuta sotto il governo dei Talebani. Sulla pagina Facebook dell’Istituto sono inoltre state raccolte le testimonianze e le riflessioni dei ragazzi che si occupano del giornalino scolastico TuttoLevi. L’Istituto ha anche raccolto l’invito della Consulta per le Donne Borgaresi e dell’assessorato alle Pari Opportunità di esporre un fiocco rosso ai cancelli della scuola in segno di solidarietà verso tutte le vittime di violenza.
CASELLE – La scuola della città dell’aeroporto ha invece deciso, con la collaborazione di tutti gli alunni e gli insegnanti, di tingere di rosso una panchina da posizionare all’ingresso di ogni plesso, realizzando messaggi in diverse forme originali, con la volontà di far sentire forte e chiara la propria voce in merito alla cultura del rispetto. La violenza fisica e ancor più quella psicologica non ha nulla a che vedere con i veri gesti d’amore. “Causa emergenza Covid non è stato possibile organizzare una manifestazione in presenza o per le vie della cittadina, ma l’obiettivo di prendere consapevolezza su un grande dramma e su una nuova emergenza del nostro secolo è stato raggiunto” ha commentato la Dirigente Scolastica Giuseppa Muscato, ringraziando tutti per la collaborazione e l’aiuto dato. “Abbiamo tutti a cuore la crescita dei ragazzi e delle ragazze, e soprattutto che sia serena e fondata su grandi valori, affinché possano diventare uomini e donne di domani, cittadini attivi, artefici della loro vita”.
MAPPANO – Così come quello di Borgaro, anche l’Istituto Comprensivo di Mappano -guidato dalla Dirigente Scolastica Veronica Di Mauro– ha aderito all’iniziativa del Comune di tingere la città di rosso, applicando fiocchi di tale colore all’interno dei plessi scolastici. Ma anche immagini che esprimono dissenso alla violenza sulle donne e vogliono dimostrare vicinanza alle vittime. Sui cancelli d’ingresso dei plessi è inoltre stato posto un lenzuolo rosso per dare maggiore impatto alla Giornata. Sul sito istituzionale dell’Istituto Comprensivo, invece, è possibile trovare la locandina promossa dall’amministrazione comunale “Libriamo nel Mondo”: una campagna di diffusione a tappeto del numero verde gratuito 1522, sempre contattabile, con l’intento di raggiungere ogni donna e ogni minore affinché le situazioni di maltrattamento e stalking possano essere denunciate. Perché, come ricordato dall’assessora alle Politiche Sociali Cristina Maestrello, “la violenza contro le donne non è in lockdown”.