Borgaro: alla Pista Mennea tornano le attività sportive


Dopo un lungo periodo di stop forzato, la palestra FitLab ha ottenuto la possibilità di promuovere nuovamente lezioni all’aperto. A calcare il circuito podistico, anche i giovani della Venturoli. Si attende ora l’apertura dei campetti di calcetto e di tutto il resto.

dalla Redazione

Anche se in questi primi giorni di ripresa le condizioni meteorologiche non stanno dando il loro meglio, poco importa: il passaggio del Piemonte in zona arancione di una settimana fa può portare un po’ di ossigeno anche a coloro che hanno fatto dello sport organizzato una parte importante della propria vita, sia lavorativa sia personale.

Dopo diverse vicissitudini legate soprattutto alle tempistiche della comunicazione da parte dell’amministrazione comunale, la palestra FitLab ha ricominciato a proporre attività di fitness, yoga, pilates, total body e altro, presso l’area verde adiacente la pista podistica Pietro Mennea. “Per questo primo planning proponiamo i diversi corsi dalle 17 alle 20 e il sabato dalle 10 alle 12, ma presto inizieremo anche con le attività mattutine” spiegano i due personal trainer della struttura ubicata in via Lanzo. “La possibilità di effettuare attività all’aperto ci permette di lavorare con maggiore sicurezza, ma permette anche alle persone di ritrovare il piacere di muoversi e soprattutto di socializzare di nuovo”.

E sono anche tornati ad allenarsi i bambini e i ragazzi della Podistica Venturoli, che dopo la sospensione della stagione agonista del 2020, all’inizio del 2021 aveva ripreso l’attività con un’ottima presenza di giovani atleti tra i 6 e i 10 anni. Nella speranza di non dover interrompere nuovamente tutto, come già accaduto nei mesi precedenti.

A livello amatoriale, invece, grande attesa, soprattutto tra i giovani, della riapertura dei campi da calcetto, di pallavolo e di basket sparsi per la cittadina. Se il Governo sta ragionando su una road map di riaperture, poco è stato detto sui cosiddetti sport di contatto, fermi ormai da ottobre 2020. La speranza che Stoto e Regioni riprendano a discutere anche su questo segmento importante di attività sociale.


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