La giovanissima formazione, che ha partecipato al Torneo “Un Calcio alla Guerra”, insieme alle altre squadre ha voluto esprimere il proprio messaggio di pace contro il conflitto.
di Giada Rapa
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L’invasione dell’Ucraina ad opera della Russia, iniziata il 24 febbraio, sta facendo molte vittime, soprattutto tra bambini e ragazzi. Non solo perché alcuni di loro hanno tristemente perso la vita a seguito degli attacchi dell’Armata Rossa, ma perché si sono ritrovati a fuggire dalle proprie case da un giorno all’altro, potendo portare con sé solo lo stretto necessario, lasciando amici e familiari. E, in alcuni casi, perdendo i propri genitori, ritrovandosi così orfani a dover fuggire da un paese dove il conflitto sembra intensificarsi, per raggiungere i confini dell’Ucraina.
Un importante messaggio di “Pace” è arrivato nella giornata di domenica 6 marzo dai loro coetanei: sono stati infatti 25 i bambini che hanno preso parte al Torneo “Un Calcio alla Guerra”, organizzato dall’Olympic Collegno. Tra questi, 8 hanno rappresentato la squadra dei Piccoli Amici del Borgaro Nobis Classe 2015, che insieme alle formazioni dell’Olympic Collegno, del Rebaudengo e del Real Orione, prima di iniziare ad affrontarsi nel quadrangolare, sono scesi in campo con un cartello giallo recante la scritta blu “No War”. Una piccola voce che si va a unire a quella di migliaia di realtà sparse in tutta Europa, affinché nessun bambino debba più vivere la paura di un conflitto per il quale appare difficile, se non impossibile, trovare una giustificazione.
