Promossa dalla sezione locale dell’ANPI, in sinergia con la Parrocchia e il PuntoGiò, ha visto l’adesione di associazioni e cittadini. Per ribadire con forza il “no” alla guerra.
dalla Redazione
Uomini e donne, ragazzi e ragazze: generazioni diverse, unite in un cammino simbolico per le vie di Borgaro nella Fiaccolata per la Pace promossa dalla sezione locale dell’ANPI “Ercolina Suppo” in stretta collaborazione con la Parrocchia e il PuntoGiò.
Una manifestazione che ha coinvolto associazioni e cittadini, che non si sono fatti fermare dal maltempo e dalla pioggia che ha caratterizzato la giornata di venerdì 21 ottobre, per ribadire con forza il proprio “no” a qualsiasi conflitto armato -si ricorda che attualmente risultano essere 59 le guerre attive a livello globale- e per chiedere la fine di quello che vede protagonisti Russia e Ucraina. Una fiaccolata che non si è limitata al corteo per le vie cittadine, ma che ha avuto la sua conclusione nel salone dell’Oratorio, con diversi interventi, tra cui l’emozionante testimonianza di una delle profughe ucraine attualmente ospitate dalla Parrocchia borgarese, che ha raccontato ciò che sta accadendo nel suo paese e ringraziato la cittadinanza per l’ospitalità offerta.
Durante la serata è stata inoltre lanciata una raccolta fondi a sostegno della popolazione ucraina supervisionata dal pediatra Costanzo Bellando, che non potendo partecipare personalmente ha inviato una lettera-appello per l’occasione.