L’incontro si è tenuto a Villa Tapparelli, per spigare l’importanza di questo prezioso insetto e informare sulle azioni da intraprendere per favorire lo sviluppo degli impollinatori.
di Giada Rapa
Generalmente, quando si pensa alla parola “ape”, viene in mente il piccolo insetto a righe gialle e nere, un po’ pelosino, che impollina fiori e produce miele. In realtà, nel mondo esistono ben 20/25 mila specie di api, di cui circa 1.000 in Italia. Tuttavia, l’inquinamento luminoso, i pesticidi, i prodotti agricoli dannosi, un eccessivo taglio dell’erba e molto altro, stanno portando a una graduale riduzione degli insetti impollinatori. Un vero e proprio danno per la conservazione della biodiversità, poiché non è raro che alcuni tipi di api si specializzando nell’impollinazione di un determinato tipo di fiore.
Tutto questo è stato illustrato dai promotori del progetto L’autostrada delle Api e degli Impollinatori Selvatici di Fiano, una realtà che mira appunto alla realizzazione di un corridoio floreale e di piccoli “autogrill” per questi laboriosi insetti. Gli interventi, che posso essere messi in campo dalle amministrazioni comunali, dalle associazioni e dai singoli cittadini sono molteplici: in modo particolare i comuni possono contribuire recuperando le siepi nei pressi dei luoghi pubblici, diminuire il numero dei tagli del verde effettuati durante l’anno -spiegandone le motivazioni alla cittadinanza- avere una certa varietà di fiori durante le stagioni, pianificare gli interventi sul diserbo. Alcune suggestioni sono state anche date a coloro che hanno un orto urbano, magari piantando fiori nelle strisce di incolto. Un modo per portare beneficio alle api, ma anche ai cittadini, rendendo il luogo ancora più piacevole e favorevole all’incontro e alla socializzazione.
Un tema importante, che probabilmente sarà ancora affrontato l’8 maggio nel corso della Festa della Semina, proprio come affermato da Pasquale Ippolito, Presidente dell’associazione Orti Urbani di Borgaro. Presente all’incontro anche l’assessora Federica Burdisso, che ha ringraziato Ippolito e Pasquale Fucci, Presidente dell’associazione Pensionati di Borgaro, per l’ottima collaborazione dimostrata nell’organizzare il pomeriggio in questione.