Borgaro: una merenda sinòira con La Roa


Una bella occasione per ritrovarsi dopo un lungo periodo di restrizioni, ma anche per ricordare i soci che ci hanno lasciato in questi anni.

di Giada Rapa

Uno dei primi appuntamenti dell’associazione regionale piemontese La Roa, costituitasi ufficialmente il 23 febbraio 2018, era stata una Merenda Sinòira nella metà di giugno. A distanza di 4 anni, di cui due passati in regime di restrizione a causa della pandemia da CoVid-19, il direttivo del sodalizio, guidato da Pierangela Tapparo, ha deciso di proporre nuovamente questa occasione di incontro che ha accolto il favore di più di un’80ina tra soci e simpatizzanti.

Un’occasione per tornare a passare un bel momento insieme, anche alla presenza dell’assessore all’associazionismo Eugenio Bertuol e del parroco don Marco, senza dimenticare coloro che, purtroppo, non ci sono più a causa della pandemia. “Durante l’evento verrà proiettato un video, con le immagini di alcune delle attività che La Roa ha portato avanti dal momento della sua costituzione. Ci sono foto in cui compaiono tavolate, altri in cui apparite come pubblico: compare anche qualcuno che non è più tra di noi, perché in questi due anni è capitato di tutto e di più” ha commentato Tapparo ricordando, commossa, Mario Bertino, Roberta Bonocore, Anna Bosco, Doviglio Mattiotti, Remo Sedola e Marialda Serafino.

La merenda sinòira è poi proseguita con una divertente lotteria che ha contribuito a rendere ancora più conviviale il momento. Nella speranza che sia solo l’inizio di una lenta, ma decisa ripresa.


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