La società, appena promossa in Seconda Categoria, non disponendo dell’utilizzo di un impianto cittadino per le partite casalinghe, rischia di non potersi iscrivere al campionato. L’alternativa è confluire in una società torinese più grande e strutturata.

dalla Redazione
Sullascia.net numero di maggio LEGGI IL GIORNALE / SCARICA IL GIORNALE
La stagione calcistica 2023-2024 rimarrà negli annali della storica società del Real Borgaro, che a suon di gol e vittorie ha dominato il Girone B Torino del campionato di Terza Categoria: 69 punti realizzati su 26 partite, frutto di 22 vittorie, 3 pareggi ed una sola sconfitta; 106 le reti fatte, contro le sole 28 subite. Numeri di tutto rispetto, che però rischiano di non avere una continuità nel prossimo campionato di Seconda Categoria.
Purtroppo – spiega l’attuale presidente della società, Angelo Chirulli – a Borgaro, come durante l’intera scorsa stagione, non riusciamo ad avere un campo per giocare le partite casalinghe e ciò sta mettendo a rischio l’iscrizione al campionato 2024-2025. Ci siamo rivolti più volte all’attuale amministrazione comunale per cercare di risolvere questa grossa problematica, ma al momento per noi non esiste una disponibilità di impianti”. Una criticità che potrebbe portare a scelte drastice per il Real Borgaro. “Se la situazione non si sblocca, e dopo tante parole non mi faccio più tante illusioni – aggiunge sconsolato Chirulli – dobbiamo prendere in considerazione la possibilità di confluire in un’altra società che ha le strutture. In tal senso ho già aperto una discussione di fusione con una squadra di Torino e se dovessimo arrivare a questo sarebbe una dura sconfitta per lo sport borgarese”.
Le prossime settimane saranno cruciali per il Real e in tanti sperano che alla fine, in qualche maniera, si possa tutelare un marchio che a livello locale ha partecipato a scrivere la storia del calcio dilettantistico locale.