La polemica si è aperta durante la discussione della mozione del Movimento 5 Stelle sul decoro urbano. Protagonisti il pentastellato Navone e il Vicesindaco Isabella.
di Cristiano Cravero

Giovanni Isabella
Caselle – “Se continuate a raccogliere rifiuti lungo lo Stura e abbandonate i sacchi davanti all’eco-centro, rischiate di beccarvi una denuncia penale dalla forestale”. Questo il commento del Vicesindaco, Giovanni Isabella, durante il Consiglio Comunale di sabato 30 luglio in merito all’iniziativa messa in atto a maggio dal Movimento 5 Stelle in collaborazione con Enrica Ivaldi, una casellese molto sensibile alle tematiche ambientali. La discussione è stata suscitata da un intervento del Capogruppo pentastellato Angelo Navone sulla proposta di aderire a un’app gratuita sul decoro urbano: “Le amministrazioni comunali aderenti hanno potuto appurare che sono gli stessi cittadini a svolgere il servizio. A Caselle la signora Ivaldi è la prima a raccattare l’immondizia abbandonata nei pressi del torrente. Ci ha contattato perché non ha ottenuto risposta dal Comune”.
Ha replicato Isabella: “La signora Ivaldi non si è mai rivolta a me personalmente. Ho solo visto le sue foto su Facebook. Esprimo dispiacere per il fatto, che due mesi fa, di domenica mattina, il Movimento 5 Stelle abbia organizzato una giornata di pulizia senza avvisarci. Se l’avessimo saputo avremmo coinvolto Seta, la Protezione Civile e altri volontari per svolgere il servizio tutti assieme. Ma se tali eventi servono solo a mettersi in mostra, allora decade l’intento solidale. Caricare i sacchi su un camioncino per poi lasciarli di fronte all’ingresso dell’eco-stazione in modo che al lunedì l’operatore possa portarli all’interno si chiama disorganizzazione passibile di denuncia. La prossima volta avvertite l’assessorato all’Ambiente”.

Angelo Navone
“Non stiamo facendo campagna elettorale – ha ancora commentato Navone – ma la verità è che se viene coinvolta l’amministrazione non si muovono i cittadini. Venite a vedere quanta immondizia c’è a Stura. Ogni giorni i padroni dei cani, io sono tra questi, raccolgono dei sacchi d’ oggetti abbandonati e li depositano di fronte all’eco-centro. Se volete multarci perché andiamo a pulire, fatelo pure”.
A cercare di stemperare la tensione ci ha pensato il Sindaco Luca Baracco: “Non credo che i cittadini non siano partecipi perché interviene la pubblica amministrazione. Simili iniziative meritano un plauso ma vanno gestite con determinate regole”.