Sagat ha messo a disposizione un terminal remoto destinato ai turisti della neve. Attivate quattro postazioni che, se raddoppiate, possono arrivare ad inoculare circa mille dosi al giorno. Potenzialmente interesserà tutti i cittadini dell’ASL TO4, privilegiando quelli dei comuni vicini.
dalla Redazione
Doveva essere pronto la scorsa settimana, in concomitanza con la visita a Torino del Commissario Straordinario anticovid, Gen. Francesco Figliuolo, ma nonostante i tempi di allestimento quasi da record, il nuovo punto vaccinale massivo dell’Aeroporto di Caselle è diventato operativo ieri, lunedì 19 aprile. Realizzato grazie alla collaborazione tra l’ASL TO4, Regione Piemonte e Sagat, la società che gestisce lo scalo,, la struttura è ospitata presso lo Ski
Terminal, spazio normalmente utilizzato dall’aeroporto per accogliere i flussi di sciatori durante la stagione invernale, e da agosto 2020 convertito in punto tamponi per l’effettuazione dei controlli sanitari obbligatori dei passeggeri in arrivo dall’estero. Sono attualmente quattro le postazioni vaccinali, in grado di permettere la somministrazione di circa 500 dosi al giorno, ma queste, in base alla disponibilità dei vaccini, possono diventare all’occorrenza otto, con un potenziale di quasi mille inoculazioni ogni 24 ore.
Il nuovo punto vaccinale, a pieno regime, potrebbe interessare la chiamata di tutti i cittadini dell’ASL TO4, ma naturalmente privilegerà principalmente quelli della zona che vogliono assumere il farmaco anticovid. Qui i medici di base dei vari comuni, qualcuno presente già da ieri, potranno vaccinare i propri pazienti, accelerando così i tempi di somministrazione. Dal canto suo, Sagat ha messo a disposizione anche un parcheggio gratuito per coloro che raggiungono lo scalo in auto, situato allo stesso livello del Terminal remoto. Un tragitto pedonale interamente
coperto e privo di barriere architettoniche consente di raggiungere l’hotspot in pochi minuti. Il punto vaccini di Torino Airport è aperto dalle 9 alle 17 dal lunedì al venerdì e l’accesso è riservato esclusivamente alle persone che hanno ricevuto specifica convocazione dall’Asl.
Come ha ricordato il Presidente della Regione, Alberto Cirio, “questo è il 227esimo punto vaccinale che attiviamo in Piemonte e ringrazio Sagat per aver messo a disposizione questo spazio e l’ASL TO4 per l’organizzazione sanitaria“.
Elisabetta Oliveri, Presidente di Sagat, ha invece sottolineato la necessità per l’azienda di mettersi al servizio della comunità “impiegando non solo l’infrastruttura, ma anche le nostre capacità organizzative”. Soddisfatto anche l’assessore regionale alla Ricerca applicata Covid, Matteo Marnati, secondo il quale l’hub vaccinale di Torino Airport, uno dei più grossi del Piemonte in termini di potenzialità può far fare un bel salto quantitativo alla campagna vaccinale dell’intero territorio, arrivando ad inoculare 30mila unità al giorno, “ma purtroppo la mancanza di dosi ci costringe a rallentare temporaneamente. Siamo fiduciosi rispetto al fatto che le dosi in futuro arriveranno ma servono anche nel presente”. Ringraziamenti a Sagat anche da parte di Luigi Vercellino, Commissario dell’ASL TO4, che parla dell’hub aeroportuale come “un esempio di collaborazione tra pubblico e privato che consegna alla campagna vaccinale una struttura di grande potenzialità, ottimale dal punto di vista organizzativo e logistico“.