Caselle: conoscere e prevenire la Fibrillazione Atriale


Interessante e partecipata la mattinata promossa dall’Associazione Prevenzione e Salute, in collaborazione con l’ASL TO4 e patrocinato dall’amministrazione comunale.

di Giada Rapa

Nella mattinata di sabato 12 marzo, presso la Sala Cervi si è tenuta un’interessante Conferenza sul tema della fibrillazione atriale. “Si tratta un evento di straordinaria importanza -ha esordito il Sindaco Luca Baracco– perché questo è un tema di cui si parla poco, anche se penso che molti di noi abbiano o abbiano avuto rapporti con famigliari e/o persone con questa problematica. Occorre informare e organizzare appuntamenti come questi, per non rischiare di bussare al mondo sanitario quando si è già avanti nella malattia o, peggio ancora, quando è ormai troppo tardi”. Prima di lasciare lo spazio agli esperti è intervenuta anche l’assessora Angela Grimaldi, che ha ricordato l’importanza dell’avvertire e di non trascurare i segnali del proprio corpo, ribadendo il ruolo fondamentale dei medici di famiglia.

A coordinare gli interventi è stato Alberto Massasso, Medico dello Sport dell’ASL TO4 e consigliere comunale delegato alla Salute per il Comune di Leinì, che ha sottolineato come questi due anni di CoVid abbiamo portato un aumento delle malattie cardiovascolari per gli ovvi motivi di emergenza. “È stato un problema causato dalle mancate diagnosi, anche a causa della paura di recarsi in ospedale” ha aggiunto il Gaetano Senatore, Direttore S.C Cardiologia presso l’ASL TO4 nel Presidio Ospedaliero Riunito Ciriè-Lanzo, che ha anche parlato in dettaglio della malattia della fibrillazione atriale e dei modi per curare l’aritmia cardiaca. “In 30 anni la cardiologia ha fatto degli importantissimi passi avanti e oggi abbiamo in mano gli strumenti per sistemare il cuore prima che questo si rovini”. La parola è poi passata a Stefano Dinatale, medico di base casellese, che ha raccontato l’esperienza di 3 suoi pazienti che soffrono di questa anomalia del battito cardiaco. Uno di questi, in particolare, ha beneficiato di una diagnosi precoce nel corso della “Giornata del Cuore” organizzata ormai 3 anni fa.

Successivamente è intervenuta Laura Tognazzolo, infermiera che lavora nella Sala Operatoria della Cardiologia, che ha posto l’attenzione sull’assistenza infermieristica, mentre l’ultimo intervento è stato affidato a Prospero Cerabona, professore della Senior Grande Frontiera Sociale APS, che ha anche parlato della necessità di irrobustire la sanità pubblica. Non sono mancate le domande del pubblico, che hanno dato vita a un proficuo dibattito.


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