Dopo i dissapori che hanno animato il gruppo nelle settimane scorse, il primo evento in agenda non si è svolto per incomprensioni organizzative esterne. Meglio, invece, l’appuntamento successivo.
di Giada Rapa
Sembra proprio che, per dirla con termini astrologici, la Commissione per le Pari Opportunità e la Promozione della Legalità costituitasi a seguito dell’insediamento del Sindaco Giuseppe Marsaglia e del nuovo Consiglio Comunale ,non sia nata sotto una buona stella.
Istituita a pochi giorni dalla ricorrenza del 25 novembre 2022, pur essendo quasi a ridosso della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne aveva comunque voluto dare il proprio contributo con una serie di tre appuntamenti collegati dal filo del rispetto. Poi della Commissione non si è più saputo nulla, fino a poche settimane fa, quando alcuni dissapori interni tra i membri designati dalla maggioranza e quelli nominati dalle opposizioni, hanno sollevato polemiche con tanto di dichiarazioni e accuse a mezzo stampa.
Una questione che però pareva essersi risolta, con tutti i membri pronti a collaborare per proporre iniziative alla cittadinanza e con tre nuovi appuntamenti già calendarizzati. Il primo avrebbe dovuto svolgersi domenica 19 marzo in collaborazione con il Gruppo di Cammino dell’ASL TO4 del Comune, trattandosi infatti di una “camminata per l’emancipazione” durante la quale i rappresentanti della Commissione avrebbe illustrato le figure di 5 donne che si sono distinte in campi solitamente ad appannaggio maschile. Un’iniziativa sicuramente interessante, che purtroppo non ha avuto luogo. Per una serie di fraintendimenti, infatti, al Gruppo di Cammino è stato indicato di partire senza dare il tempo ai membri della CPO di illustrare il proprio progetto. Mortificati e un po’ a disagio, questi ultimi i membri hanno poi cercato di chiarire la situazione con il Walking Leader e la consigliera di maggioranza Sonia Fava, la quale ha proposto di ripetere l’iniziativa in altra data. Ipotesi che, al momento, è ancora in fase di valutazione.
È andato decisamente meglio, invece, l’appuntamento organizzato il 21 marzo in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime Innocenti delle Mafie. Davanti al monumento del Prato Fiera che ricordata proprio queste vittime, la Commissione Pari Opportunità si è riunita per ricordare che la legalità è l’unica strada corretta per evitare che il numero dei morti per mano mafiosa continui a salire. Inoltre, grazie al supporto del Sindaco Marsaglia, della Vicesindaca Giuliana Aghemo, degli assessori Gerlando Bontà, Paolo Marchetti e Antonella Passaretti, della consigliera di maggiornaza Alice Russello e di quelli di opposizione Luca Baracco ed Endrio Milano sono stati letti i 109 nomi dei minori che hanno perso la vita a causa degli uomini di mafia.