Caselle: il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2024/2026 non convince le opposizioni


Al di là delle idee politiche, sono state diverse le incongruenze segnalate dal consigliere Luca Baracco. Il quale ha anche proposto una soluzione piuttosto insolita, che però non ha trovato l’accoglimento da parte della maggioranza.

di Giada Rapa

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Ha fatto discutere, e non poco, la presentazione del Documento Unico di Programmazione per gli anni 2024/2026. Innanzitutto perché portato all’attenzione del Consiglio Comunale in ritardo rispetto agli anni precedenti – quando generalmente veniva affrontato durante l’assise di settembre – ma anche per tutta una serie di incongruenze che, al di là delle opinioni politiche, hanno spinto i consiglieri di opposizione a bocciare il DUP 2024/2026.

In sostanza, in una dettagliata – parecchio lunga – analisi, l’ex Sindaco, oggi consigliere di opposizione, Luca Baracco ha evidenziato gli aspetti positivi del documento, ma anche diverse anomalie, come per esempio l’inserimento degli obiettivi strategici – che senza apparente motivo sono passati da 53 a 29 – oppure alcuni errori sui conteggi dei mutui. Una situazione particolare che ha portato Baracco a proporre una soluzione ancora più insolita: deliberare non sull’approvazione del DUP, ma su “una richiesta di integrazione e modifica del documento stesso, che costituiscono un atto di indirizzo politico del Consiglio Comunale alla Giunta per la successiva predisposizione della Nota di Aggiornamento”. Vista la particolarità della richiesta, l’assemblea è stata sospesa per alcuni minuti, ma nonostante tutto la proposta è poi stata rifiutata, anche se il Sindaco Giuseppe Marsaglia ha confermato che nella Nota di Aggiornamento si andranno a correggere tutti gli errori.

“Poche” questa volta le interrogazioni, che hanno occupato soltanto un’oretta dell’assise. Approvata la variazione al Bilancio di Previsione 2023/2025 – con il voto contrario del consigliere Andrea Fontana – all’unanimità il trasferimento della titolarità dei mutui al Comune di Mappano; la convenzione con l’Unione NET per il servizio di stazione appaltante nell’affidamento di contratti di beni e servizi – contrari Fontana ed Endrio Milano – i criteri e le tariffe a domanda individuale con l’opposizione di Fontana e l’astensione di Baracco e Paolo Gremo.

Insomma, un Consiglio abbastanza tranquillo, apertosi con un ringraziamento allo Stato da parte del Sindaco Marsaglia per aver riportato a casa Luciano Tomio, pensionato casellese bloccato a Gerusalemme a seguito di un aneurisma.


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