Dopo il comunicato polemico del consigliere comunale Endrio Milano, anche Jessica Coffaro, Marina Fragiacomo e Angela Grimaldi hanno deciso di dire la loro, per “fare chiarezza”.
dalla Redazione
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Pochi giorni fa abbiamo riportato il comunicato stampa del consigliere comunale di minoranza Endrio Milano riguardante una vicenda che ha riguardato la convocazione dell’ultima Commissione Pari Opportunità e per la Promozione della Legalità.
Ora sono le rappresentanti dei gruppi di opposizione all’interno della Commissione –Jessica Coffaro, Marina Fragiacomo e Angela Grimaldi- a dire la loro per “fare chiarezza” sull’accaduto. Con alcune precisazioni: -“il consigliere Milano ha scritto di sua iniziativa; le Pari Opportunità sono cosa seria e non possono essere né appannaggio della sola maggioranza né gestite con meri slogan vuoti di contenuto; la costituzione della Commissione Pari Opportunità è stata fortemente voluta, richiesta e sollecitata dalle forze di minoranza ed è nata a ridosso del 25 novembre 2022”. E proprio intorno a questa data, “seppure in affanno” la Commissione ha mosso i suoi primi passi, salvo poi tornare nell’ombra “disattendendo appuntamenti -sottolineano le consigliere- che potevano essere di nostra competenza”.
Arriva dunque un momento di stallo, sbloccato dalla richiesta di convocazione della Commissione -come da art. 10 del Regolamento della CPO- convocata per il 16 febbraio con la “quasi totalità delle presenze”. Riunione che è poi stata rimandata -con disponibilità di tutti- per la sicura assenza di Marina Franciacomo e Stefano Galasso e l’incerta partecipazione di Anna Cuzzilla. “Impossibile da quel momento è stato trovare un accordo o l’accettazione di una data d’incontro, che puntualmente vedeva i quattro componenti in quota maggioranza consiliare allineati nell’impossibilità di presenziare nelle date da noi proposte: sicuramente lecito, ma certamente poco opportuno. Anche perché il 16 febbraio, per l’assenza di due o forse tre xomponenti, si proponeva il rinvio e nel caso della nostra assenza questo sembrava non ipotizzabile” continuano a raccontare.
Fino ad arrivare alla scelta poi del 24 febbraio, data che ha coinciso con la presentazione del libro “La Shoah dei bambini – La persecuzione dell’infanzia ebraica in Italia 1938-1945” moderato proprio da Jessica Coffaro alla quale era stata anche invitata l’amministrazione. Da qui, quindi, la richiesta di visionare i verbali della Commissione svolta per apprendere di quanto discusso e apportare modifiche e suggerimenti. “Ricevuti i verbali abbiano potuto notare che le idee proposte da mettere in campo ripercorrono iniziative già realizzate dalla precedente Commissione e riproposte in forma purtroppo minimale. Inoltre, nulla è stato previsto per il 21 marzo in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie: su questo tema intendevamo e intendiamo proporre delle iniziative”.
“A fronte di quanto esposto, invitiamo tutte e tutti ad atti di responsabilità considerando che il ruolo della Commissione Pari Opportunità e per la Promozione della Legalità è sì fare politica, ma al di sopra delle parti: la Commissione deve applicarsi con maggior dedizione e condivisione a temi attinenti le sue competenze senza fraintendere o manipolarne le sue funzioni” concludono.