Cirié: il volontariato sociale ha donato all’ospedale un’incubatrice neonatale


Oltre al macchinario di ultima generazione, è stato regalato al reparto Pediatria anche un sistema baby warmer e cinque poltrone letto destinate ai genitori dei piccoli ricoverati.

di Cristiano Cravero

Cirié – Nella mattinata di mercoledì 31 maggio, presso l’ospedale cittadino, si è svolto un piccolo momento di festa legato alla donazione al reparto Pediatria, diretto dal dottor Adalberto Brach del Prever, di un’incubatrice neonatale ultima generazione, di un sistema baby warmer e di cinque poltrone letto destinate ai genitori dei piccoli ricoverati. Un regalo generoso del valore di circa 30 mila euro, che è frutto della sinergia di diverse realtà territoriali: l’associazione Ospedale Dolce Casa Onlus, che da anni collabora con l’ASL TO4 prestando preziose attività di volontariato, l’associazione In Ricordo di Enzo Onlus, il Rotaract Club Torino-Valli di Lanzo, l’associazione Una Scuola per Martina Onlus e N.O.I. di Unicredit-Nord Ovest Insieme Onlus.

Presso il Punto Nascita di Cirié nascono ogni anno circa 1.000 neonati di cui circa 170-200 di questi necessitano di cure intensive con ricovero in patologia neonatale. Oggi la Pediatria-Neonatologia del nosocomio cittadino è in grado di gestire molti più neonati con patologie acute, senza necessità di trasferimento presso le Terapie Intensive Neonatali di Torino, Moncalieri, Cuneo o Novara. La nuova incubatrice neonatale Giraffe, che si aggiunge ad altre due identiche già in dotazione grazie a precedenti donazioni, sostituisce un’altra apparecchiatura ormai divenuta obsoleta, che si teneva come riserva. Il macchinario è progettato per favorire la stabilizzazione e la crescita dei neonati prematuri o con gravi patologie. Il sistema baby warmer è invece un sistema per riscaldamento neonatale, che si può considerare a “metà strada” tra un’incubatrice e una normale culla.


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Giovanni D'Amelio