Elezioni comunali a San Francesco al Campo: un mandato difficile per Diego Coriasco


Il sindaco uscente, che ancora non sa se si presenterà nuovamente alle prossime elezioni dell’8 e 9 giugno, ha dovuto affrontare non poche difficoltà in questi 5 anni.

di Giada Rapa

NUMERO DI MARZO IN FORMATO DIGITALE LEGGI IL GIORNALE / SCARICA IL GIORNALE

Condizioni metereologiche avverse che hanno portato nel 2019 ad una mezza alluvione del comune poco tempo dopo l’insediamento; l’arrivo della pandemia, che ha portato alla gestione di due anni particolarmente complicati; la tragedia dell’incidente della Freccia Tricolore che ha causato la morte della piccola Laura Origliasso.

Non si può certo dire che Diego Coriasco, sindaco uscente del comune di San Francesco al Campo, abbia affrontato un mandato facile nella sua carriera politica. “In cinque anni abbiamo davvero affrontato di tutto. Anche se il CoVid-19 sembra così distante non è passato così tanto tempo da quando, insieme al comune di Lombardore, siamo riusciti a consegnare due mascherine per famiglia, realizzate da un artigiano del territorio, in un momento in cui questi presidi sanitari non si trovavano. Oppure da quando, con la mia squadra, abbiamo fatto 3 videochiamate nella giornata di Pasqua per aggiornarci sui nuovi regolamenti da attuare. In più, pochi mesi fa l’incidente aereo, per il quale stanno ancora procedendo le indagini, impegnando in modo non indifferente i nostri Uffici” ha raccontato il primo cittadino.

Nonostante tutto, però, si è sempre cercato di lavorare al meglio e il risultato è dato dalla programmazione di diversi interventi dell’importo complessivo di circa 2 milioni e mezzo di euro – come quelli presso il Velodromo Francone o i lavori di messa in sicurezza di Strada Vecchia di Barbania con la realizzazione dei marciapiedi – che forse non sarà Coriasco a portare a conclusione. “Sto ancora facendo le mie valutazioni, ma il ruolo di sindaco, se lo si vuole fare in un certo modo, impegna davvero molto e non so ancora se mi candiderò per un nuovo mandato. Un po’ mi dispiace non portare a termine questi interventi, ma purtroppo le lungaggini burocratiche – pur comprensibili – non aiutano” ha concluso. Una cosa, tuttavia, è sicura: il mandato di Coriasco si concluderà con la seconda tappa del Giro d’Italia, che domenica 5 maggio partirà dalla sua cittadina.


Commenti

commenti