Sta diventando realtà il bosco mappanese, nato con l’intento di difendere il futuro delle nuove generazioni e per contrastare l’inquinamento.
dalla Redazione
NUMERO DIGITALE SULLASCIA.NET DI FEBBRAIO LEGGI IL GIORNALE / SCARICA IL GIORNALE
Nel mese di luglio l’amministrazione mappanese, nella persona del Presidente del Consiglio Comunale Sergio Cretier, aveva annunciato di aver ricevuto, da parte del Ministero della Transazione Ecologica, un contributo di 120.000 euro. Contributo che avrebbe permesso la piantumazione di 2.475 alberi e 1.237 arbusti e la loro successiva manutenzione per i 7 anni successivi.
Un vero e proprio bosco mappanese che la scorsa settimana ha iniziato a divenire realtà con le prime piantumazioni lungo l’area della Tangenziale Verde: un progetto che si pone l’obiettivo di migliorare l’ambiente e difendere il futuro delle nuove generazioni.
“Il fine di questo intervento -spiega Cretier, che ha anche la delega all’Ambiente– è proprio quello di contrastare l’inquinamento e l’emergenza climatica attraverso interventi di riforestazione in ambito urbano. L’area interessata, di oltre 50 mila metri quadri, posta a sud dello scolmatore permetterà, nel nostro piccolo, di contrastare le emissioni di CO2 presenti nella zona a nord di Torino”.
Con questo intervento, l’amministrazione mantiene anche l’impegno che si era prefissata di piantumare almeno un albero per ogni nato mappanese.