Mappano: un viaggio nell’arte, dall’ultima cena alla risurrezione di Gesù


La conferenza è stata un excursus storico in occasione dell’imminente Pasqua. Partendo dalle immagini della lavanda dei piedi e dell’ultima cena per arrivare alla crocifissione di Gesù.

di Giada Rapa

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Le conferenze sul tema della natalità nel mondo dell’arte, realizzate dallo storico mappanese Davide Aimonetto tra dicembre 2022 e gennaio 2023, avevano riscosso un buon successo, sviluppando dialogo e curiosità tra i presenti. Curiosità che aveva portato a proporre di organizzare una nuova serata, questa volta con l’arte legata al periodo pasquale.

Venerdì 31 marzo, quindi, Aimonetto ha tenuto un nuovo appuntamento proprio su questo argomento, partendo dalle immagini della lavanda dei piedi e dell’ultima cena per arrivare alla crocifissione di Gesù. Un viaggio virtuale, durante il quale sono stati illustrati i quadri di artisti più tradizionaliGiotto, Leonardo da Vinci, Il Ghirlandaio, Caravaggio– ma anche opere più controverse -un esempio è l’Ultima Cena di Salvador Dalì– o più particolari. In tal senso impossibile non citare nuovamente Dalì con la sua opera “Il Cristo in Croce”, dove lo stesso Dio Padre osserva il figlio crocifisso, oppure il “Cristo Giallo” di Paul Gauguin o la “La crocifissione bianca” di Marc Chagall, opera ispirata alla persecuzione degli ebrei, le cui immagini riflettono ancora oggi un’attualità quasi sconcertante.

Dettagliate, come sempre, le spiegazioni legate al simbolismo -per esempio i pavoni a indicare l’immortalità oppure i falchi e i gatti legati maggiormente alla sfera dell’oscuro- o alla scelta dei colori, sottolineando come spesso Giuda indossi il giallo in quanto colore del tradimento. “Senza la Pasqua non ci sarebbero i cristiani” ha ricordato Aimonetto. “Quello della Pasqua è un mistero insondabile, con i pittori che hanno cercato di trasmettere questo messaggio frutto di un confronto non solo teologico”.


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