Oltre mille multe in pochi mesi: a Mappano i cittadini protestano in Consiglio Comunale


Sotto accusa l’impianto semaforico di via Rivarolo, installato 10 anni fa, ma che sta creando non pochi problemi da quando è stato aggiornato il sistema di funzionamento.

di Giada Rapa

Atmosfera calda quella che si è respirata nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale dell’ex frazione e non per questioni di temperatura. Il motivo dell’accaloramento è stata la presenza di moltissimi cittadini, non solo di Mappano, intervenuti nello spazio di apertura al pubblico per parlare di una situazione piuttosto scottante: quella delle multe emesse dall’impianto semaforico situato in via Rivarolo. Il semaforo in questione, che come ricordato il Sindaco Francesco Grassi è stato installato nel 2013 dal Comune di Borgaro, e ha sempre emesso sanzioni per coloro che in presenza di semaforo rosso, svoltavano a sinistra. Da qualche mese a questa parte però, a seguito di un aggiornamento di sistema, sono stati emessi migliaia di verbali anche per coloro che procedono diritto. Secondo questi, infatti, le multe dovrebbero riguardare l’invasione di corsia -50 euro e 2 punti in meno sulla patente- invece di passaggio con semaforo rosso, che prevede invece una sanzione a partire da 167 euro e la decurtazione di 6 punti sulla patente. E visto l’alto numero di verbali, è facile intuire come siano in parecchi a incorrere nella sospensione della patente di guida.

Una situazione che ha portato l’opposizione ha promuovere un’interrogazione invitando “il Sindaco a revocare le sanzioni elevate per passaggio al semaforo rosso quando l’infrazione avvenuta è passaggio con semaforo verde su corsia errata e prendere in seria considerazione l’eliminazione dell’incrocio semaforico sostituendolo con una rotonda, sicuramente più utile e funzionale”. Chiedendo anche per quale motivo non sia stata data adeguata comunicazione ai cittadini sull’aggiornamento del sistema. Da parte sua, Grassi ha replicato affermando di non averne trovato la necessità, essendo il semaforo lì da 10 anni. “Sono consapevole della situazione e non intendo sottovalutare le conseguenze che ricadono sui singoli e sulle famiglie. Si tratta di una situazione spiacevole che mi ha preso alla sprovvista” ha commentato il primo cittadino. “Siamo disponibili a fare ulteriori approfondimenti, ma chiedere di annullare le sanzioni è da Codice Penale. La materia è complessa e, insieme alla Polizia Locale, ci facciamo carico della situazione per supportare chi si trova in difficoltà”.

Dopo il lungo dibattito è iniziato il Consiglio vero e proprio, che non ha dato adito a particolari discussioni. Nel corso dell’assise sono state approvate -con il parere contrario dell’opposizione- la ratifica in via d’urgenza alla 2a variazione al Bilancio 2023/2025 e la 3a variazione al Bilancio di Previsione 2023/2025. Approvata invece all’unanimità la proposta di estensione del termine di scadenza delle obbligazioni non convertibili SMAT.


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