Dopo un lungo periodo in cui, a causa dell’emergenza sanitaria, non è stato possibile entrare nei plessi, l’atleta paralimpico torna, dal 16 al 23 novembre, a raccontare la sua storia ai ragazzi. Per essere uno “spunto motivante” e imparare a non arrendersi nelle difficoltà.

di Giada Rapa
Nel 2018, l’atleta paralimpico borgarese Massimo Giandinoto ha iniziato a portare avanti il “Progetto Scuola”: una serie di appuntamenti all’interno degli Istituti Comprensivi d’Italia, per spronare i giovani a non arrendersi mai e continuare a lottare nonostante le difficoltà che si possono incontrare sulla propria strada.
Un messaggio importante, veicolato da chi ha dovuto affrontare sfide ardue fin dall’età di 9 anni, quanto ha scoperto di avere un osteosarcoma al calcagno del piede sinistro che gli ha causato l’amputazione dell’arto. Da quel momento sono iniziate una serie di problematiche, legate anche al rapporto con la sua nuova condizione. Ma la voglia di non arrendersi e di mettersi in gioco hanno spinto Giandinoto ad approcciarsi all’attività sportiva, che per lui è stato un vero e proprio mezzo di rinascita. Nel 2012 in particolare ha iniziato a praticare la disciplina dell’atletica, ottenendo nel 2018 il titolo di Campione Italiano sui 200 metri e sui 600 metri. A ottobre del 2019 è invece stato convocato dalla Nazionale Italiana per i Mondiali di Para-Rafting svoltisi a Kiev, Ucraina, conquistando anche una medaglia d’oro; mentre nel 2021 nella medesima disciplina ha ottenuto 3 bronzi con il Team “Italia 2” durante i Mondiali che si sono svolti in Francia quest’estate.
Con lo speranza di essere uno “spunto motivazionale” per tutti quei ragazzi che spesso hanno difficoltà a credere in loro stessi, Giandinoto ha avviato questa avventura nelle scuole, che purtroppo ha subito una battuta d’arresto a causa del CoVid-19. Ma il mese di novembre ha segnato la ripartenza, con una serie di date che sono già sold-out. Il 4 novembre sono stati i ragazzi dell’Istituto d’Istruzione Superiore Federico Albert di Lanzo Torinese ad avere la possibilità di incontrare Massy, mentre il 16 e il 23 novembre l’atleta “giocherà in casa” interfacciandosi con gli studenti della Scuola Secondaria Carlo Levi di Borgaro. Senza dimenticare l’appuntamento del 19 novembre, con i ragazzi dell’IPSIA Birago di Torino.
“In nemmeno una settimana ho avuto l’onore di essere contattato da un sacco di Istituti, e dando priorità alle prime telefonate il mese di novembre è stato fissato. Finalmente si riparte” commenta con entusiasmo Massy, ringraziando di cuore gli Istituti, ma anche gli sponsor che lo accompagnano in questo viaggio: CogenSave, ALPS South Europe e Ford Authos S.p.A