A Caselle una serata per parlare di razzismo, xenofobia ed accoglienza


L’incontro, promosso dall’ANPI, si svolgerà domani, 7 settembre, presso la Sala Fratelli Cervi. Un’occasione di discussione e confronto su un tema che divide le coscienze. 

di Giada Rapa

Caselle – Quante e quali sono le comunità straniere all’interno della città dell’aeroporto? Sono ben integrate nel tessuto cittadino, oppure c’è insofferenza? Come viene vissuta questa convivenza dai casellesi? Queste sono soltanto alcune delle domande alle quali si cercherà di dare una risposta nella serata di domani, venerdì 7 settembre a partire dalle ore 20.45 presso la Sala Fratelli Cervi.

“Molto spesso chi arriva in Italia viene paragonato a un delinquente, e questo non riguarda solo neri: il razzismo spesso coinvolge cinesi, Rom e tutto il resto delle etnie diverse dalla nostra a eccezione di quelle provenienti dai Paesi più ricchi. Chi viene in Italia ruba il lavoro agli italiani, dicono. Il tema che ancora intriga, e che sollecita ulteriori riflessioni, riguarda piuttosto le reazioni, o meglio le mancate reazioni, a misure così radicali e divisive da parte di una società civile già assuefatta allora all’autoritarismo fascista. Questo ieri. E oggi?”. È questa la riflessione che propone l’ANPI di Caselle, nel primo appuntamento dopo il rientro dalle vacanze estive.

Durante la serata, che verrà aperta dai saluti dell’assessora Erica Santoro, interverranno il Sindaco di Caselle Luca Baracco e il parroco della città don Claudio Giai Gishia. Ospite dell’evento, il Presidente del Consilio Regionale del Piemonte Nino Boeti.


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