Nella serata di venerdì 15 giugno, il docente di storia dell’Ebraismo all’Università di Milano ha parlato del suo ultimo libro “Israele: 70 anni. Nascita di una Nazione”.
di Giada Rapa
Caselle – Venerdì 15 giugno, presso la Sala Consiliare di Palazzo Mosca si è svolta la presentazione del libro “Israele: 70 anni. Nascita di una Nazione”, dello storico Claudio Vercelli. Una serata organizzata dal Circolo Culturale “Liberi Tutti” di Leinì, con il giornalista Davide Aimonetto in veste di moderatore dell’evento.
Un libro che “ragiona sulla nascita di Israele e sulla sua evoluzione, ricostruita sulla realtà storica, politica, culturale e anche bellica” ha introdotto Aimonetto, ricordando che “la formazione storica è importante per capire e conoscere”. La parola è poi passata a Vercelli – che ha al suo attivo diverse opere in merito alla storia dello Stato ebraico, alla Shoah e al fenomeno del negazionismo – che ha iniziato il suo intervento con una semplice domanda: “Perché c’è così grande interesse sul conflitto tra Israele e Palestina?” ricordando che per esempio nel 1948, quando nacque formalmente lo Stato Islamico, si stava svolgendo anche il conflitto di separazione del Pakistan dall’India. Da qui Vercelli ha affrontato tutta una serie di questioni, anche apparentemente scollegate dalla vicenda, ma che invece necessitavano di un approfondimento. “È un errore comune – ha spiegato il professore – isolare un fenomeno e toglierlo da suo ambiente”.
Presenti alla serata, che ha dato vita a interessanti spunti di riflessione e a un dibattito da parte del pubblico, anche il Sindaco Luca Baracco e l’assessora alla Cultura Erica Santoro.