Sabato 7 ottobre si è svolta, sotto il Palatenda del Prato Fiera, la messa di insediamento di don Alessandro, don Sergio e don Marco, già parroci di Borgaro.

di Giada Rapa
Complici le precarie condizioni di salute che per un certo periodo hanno costretto don Claudio Giai Gischia ad assentarsi dalla parrocchia, la comunità religiosa di Caselle aveva già avuto modo di conoscere don Alessandro Martini, che dal 2019 riveste il ruolo di parroco di Borgaro coadiuvato dal co-parroco don Sergio Fedrigo e dal viceparroco don Marco Varello.
Ma con l’insediamento ufficiale avvenuto durante la messa di sabato 7 ottobre – svoltasi presso un affollato Palatenda – ora i tre religiosi si occuperanno congiuntamente delle parrocchie di Borgaro e di Caselle, mentre l’amato don Claudio, dopo 38 anni di servizio sul territorio, resterà a fianco dei suoi fedeli in veste di collaboratore parrocchiale. Ad aiutare nella gestione delle due comunità religiose, anche don Giovanni Balocco e il diacono Davide Consonni – già attivi sul territorio di Caselle- insieme al diacono Giuseppe Carretta e il giovane seminarista Guglielmo, provenienti invece dalla parrocchia borgarese.
Durante la cerimonia, don Sergio si è scherzosamente definito “uno dei tre moschettieri”, desideroso di condividere con la comunità “l’esperienza di una vera fede”, mentre don Alessandro ha ricordato quanto sia attiva la comunità casellese e ha invitato i fedeli a basare il nuovo cammino su “incontro, dialogo e solidarietà”. Presente all’evento anche il Sindaco di Caselle, Giuseppe Marsaglia – il quale ha rivolto parole di stima e affetto per don Claudio e per il suo operato quasi quarantennale, sicuro che la città non lo dimenticherà mai – e l’assessore borgarese Eugenio Bertuol.