Il primo appuntamento autunnale del ciclo informativo di incontri è stato segnato dallo scontro tra i medici relatori e il dottor Giuseppe Delicati, intervenuto insieme ad alcuni sostenitori della nocività delle vaccinazioni.

di Giada Rapa
Quando l’amministrazione comunale guidata da Giuseppe Marsaglia ha deciso di promuovere una serie di appuntamenti in ambito medico, di sicuro aveva in mente di veicolare una maggiore cultura della prevenzione. Dopo un primo ciclo svoltosi in primavera non ci si aspettava certo che il primo appuntamento della nuova rassegna di incontri autunnale sarebbe stato segnato da una vera e propria diatriba tra posizioni nettamente differenti.
Sul palco, a parlare di vaccini – herpes zortex e pneumococco in particolare – erano stati invitati a parlare l’infettivologo Piergiorgio Bertucci, il medico di famiglia casellese Stefano Dinatale, il primario di Cardiologia degli ospedali di Ciriè e Lanzo, Gaetano Senatore e l’assistente sanitario Simone Renzi. Tra il pubblico, più numeroso delle volte precedenti, il l’ex medico di base borgarese Giuseppe Delicati – noto per le sue posizioni contrarie alla campagna vaccinale e indagato e arrestato per il rilascio di esenzioni ritenute non valide – e un gruppo di sostenitori No Vax. Durante la serata il dottor Bertucci è riuscito a esporre in modo dettagliato il ruolo fondamentale dei vaccini, almeno in Italia e in Europa, per contrastare malattie che oggi non producono più effetti letali o con gravi conseguenze.
Quando il discorso è passato alla vaccinazione contro il CoVid-19, gli animi si sono accessi, con Delicati e i suoi sostenitori che hanno avanzato diverse obiezioni, evidenziando quelle che – per loro – sono le controindicazioni: la presenza di grafene e di particelle di DNA, la possibilità di causare l’insorgere di miocarditi, vasculiti e mutazioni genetiche. Non è mancato un riferimento alla possibilità che i vaccini causino autismo: affermazione che Bertucci ha liquidato come “la madre di tutte le bufale”. Tra provocazioni e recriminazioni – con il dottor Senatore che, indispettito dai toni, ha anche minacciato più volte di abbandonare la discussione – Bertucci ha smontato le tesi di Delicati. Una volta che quest’ultimo, insieme ai contestatori, è uscito dalla sala, Bertucci ha deciso di smorzare la tensione mostrando le sue doti di chitarrista e intonando una canzone – da lui stesso scritta – dedicata a tutte le donne.
Il prossimo incontro è ora previsto per giovedì 19 ottobre alle 20.45, con lo psicoterapeuta Andrea Palladino.