Con questo obiettivo la Commissione Pari Opportunità ha promosso un incontro alla presenza dei rappresentanti delle Famiglie Agedo, delle Famiglie Arcobaleno e dell’autrice queer Elsi Perino.

di Giada Rapa
17 maggio, Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Bifobia e la Transfobia. In occasione di questa ricorrenza, la Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Caselle ha deciso di organizzare una serata informativa, che ha visto come moderatrice la Vicepresidente Angela Grimaldi e la presenza di Gianni Roggero, Presidente dell’associazione Agedo, Giziana Vetrano in rappresentanza delle Famiglie Arcobaleno e la scrittrice queer Elsi Perino.
Una serata -andata anche in streaming sulla pagina Facebook della Commissione- iniziata con un video che ha ripercorso le tappe dell’istituzione della Giornata del 17 maggio, ma anche dell’evolversi. o meno, della società relativamente alle persone omosessuali bisessuali o transessuali. Nel mondo, infatti, sono ben 69 i paesi in cui l’omosessualità è considerata un reato -alcuni di questi con la pena di morte- e anche se l’Italia non è tra questi, il nostro stato detiene il triste primato, in Europa, per numero di vittime legate alla transfobia. “Viviamo in un mondo pieno di stereotipi” ha sottolineato Grimaldi dopo la visione di un altro video, dal titolo “Le Scarpe Sbagliate”, realizzato per far capire che non esistono colori da maschio o colori da femmine così come professioni o attività sportive. Subito dopo è stato lasciato ampio spazio agli ospiti, che hanno raccontato le proprie esperienze e le attività che portano avanti quotidianamente.
Dall’associazione Agedo, composta da genitori, parenti, amici -e, come dichiarato dallo stesso Roggero, ultimamente anche nonni- di persone LGBT, che si occupa di offrire supporto alle famiglie che vivono in modo inaspettato e spiazzante il coming out di un figlio o di una figlia e che effettua incontri negli Istituti Comprensivi per sensibilizzare i giovani, si è passati alle Famiglie Arcobaleno, che sostanzialmente lottano per i diritti dei propri figli, “bullizzati da uno Stato che non li riconosce all’interno del loro nucleo familiare”. Per concludere con Elsi Perino, autrice queer e regista -insieme a Ilaria Ciavattini– del docu-film “Un uomo deve essere forte”, che durante l’incontro ha raccontato anche la sua storia di adolescente casellese. “Non posso dire che crescere qui sia stato doloroso, ma è stata un’esperienza di solitudine” ha confessato.
Particolarmente vivace, grazie anche a riflessioni “pungenti” del consigliere comunale Endrio Milano, il dibattito che si è tenuto a conclusione della conferenza, che ha toccato sfumature maggiormente legale alla politica. Il dibattito ha anche portato alla richiesta di uno sportello d’ascolto per persone LGBT sul territorio: richiesta che la consigliera di maggioranza Alice Russello porterà all’attenzione dell’amministrazione.