Caselle: pronta una prima bozza di Regolamento per la Consulta delle Associazioni


Fino al 15 aprile sarà possibile, per le associazioni del territorio, far pervenire eventuali contributi inviando una mail all’indirizzo segreteria.organistituzionali@comune.caselle-torinese.to.it

dalla Redazione

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In questi anni, una della qualità emerse del consigliere comunale di opposizione Endrio Milano è senza dubbio la caparbietà. Deciso a portare avanti il progetto di realizzare una Consulta delle Associazioni – utile soprattutto per avere una programmazione annuale di iniziative, evitando di organizzare più eventi in un’unica occasione, ma anche per promuovere cultura e informazione, valorizzando il territorio – in questi giorni è riuscito a scrivere una prima bozza di Regolamento insieme a un piccolo gruppo di lavoro.

A comporre il gruppo, oltre a Milano, la vicesindaca Giuliana Aghemo, il consigliere e capigruppo di maggioranza Antonino Bocchetta, i membri della Pro Loco Silvana Menicali – presidente – e Paolo Ribaldone – anche giornalista per Cose Nostre – il presidente dell’Uni3 Enzo Carlone, i membri della Confraternita dei Battuti Vittorio Mosca e Mauro Pregnolato, Mauro Crepaldi della Bocciofila Casellese. “Nel corso di varie riunioni e valutando diversi regolamenti, il gruppo di lavoro è pervenuto alla stesura di una prima bozza di Regolamento per la Consulta delle Associazioni, volutamente molto snella poiché aperta ad ulteriori contributi. Siamo infatti convinti che sarà poi la Consulta stessa, sulla base del lavoro quotidiano, a proporre i miglioramenti che si renderanno necessari” ha spiegato Milano.

Nel frattempo, le associazioni che lo desiderano potranno far pervenire contributi, entro il 15 aprile, scrivendo alla email: segreteria.organistituzionali@comune.caselle-torinese.to.it e specificando in oggetto: Consulta delle Associazioni. “Saranno poi la Commissione Consiliare e la Conferenza dei Capigruppo a definire il testo di Regolamento da proporre alla discussione e alla successiva approvazione da parte del consiglio comunale”.


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