Mappano: i commercianti contro il Comune per gli “addobbi natalizi inesistenti”


L’associazione Viviamo Mappano oltre a non approvare la scelta dell’amministrazione di non montare le luminarie in strada, contesta anche il fatto di non essere stata per nulla coinvolta. E parla di un Sindaco inesistente. Mentre da Palazzo Civico tutto tace.

di G. D’A.

“Il Comune ha deciso di non installare le luminarie natalizie senza neanche ascoltare il nostro parere. Un chiaro segnale che l’amministrazione non vuole avere nessun dialogo con noi”. Bastano queste due frasi pronunciate da un portavoce dell’associazione commercianti Viviamo Mappano per capire il clima che si respira nella ex frazione in questo periodo di festività. “L’assessore al Commercio – prosegue – che dovrebbe portare avanti le nostre istanze risulta non pervenuto, così come il Sindaco, al quale da tempo abbiamo chiesto un incontro senza aver ricevuto risposta. E quei pochi eventi che si stanno svolgendo sono opera di noi associazioni locali“.

E ancora. “Il commercio di Mappano è abbandonato a se stesso, nonostante le nostre proposte e richieste di rivitalizzare e rendere il paese più attrattivo. E per tornare alle luminarie pensiamo che questi addobbi non avrebbero avuto un grosso assorbimento di energia e quindi anche i costi sarebbero stati decisamente contenuti”. Al posto delle luci, l’amministrazione guidata da Francesco Grassi ha deciso invece di acquistare 60 alberelli, decorati dai bambini e ragazzi delle scuole e posizionati nelle zone di maggior passaggio. A gennaio, saranno poi piantumati all’interno del Parco Unione Europea.

Il Sindaco, da noi interpellato, non ha voluto commentare le parole di Viviamo Mappano.


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Giovanni D'Amelio