L’amministrazione comunale di Borgaro Torinese ha deciso di sopperire ad alcune mancanze, considerate importanti, della legge nazionale. Proprio per questo motivo nel consiglio comunale del 2 febbraio sono stati approvati i regolamenti per l’iscrizione del registro delle unioni civili o di fatto e delle dichiarazioni anticipate di trattamento, entrambi argomenti già discussi durante il consiglio del 19 novembre scorso. Per quanto riguarda l’iscrizione nel registro delle unioni di fatto il regolamento del comune di Borgaro prevede sei mesi di convivenza e l’organo predisposto a tale incarico sarà l’ufficio anagrafe, che se ne occuperà previo appuntamento. Al registro potranno aderire persone maggiorenni di sesso opposto o dello stesso sesso, non legati tra loro da vincoli giuridici. Favorevoli gli esponenti del M5S poiché, come affermato dal capogruppo Cinzia Tortola “se anche altri comuni portassero in consiglio questo tipo di istanze ci sarebbe una maggiore sensibilità. Spesso si tende a nascondere la testa sotto la sabbia”. Di parere completamente opposto il gruppo di Marco Latella, che si dichiara contrario. “Riteniamo che questa delibera competa al legislatore statale -ha affermato il capogruppo – La nostra costituzione tutela la famiglia tradizionale e non può essere il comune a deliberare su questo genere di tematiche”. Pur concordando con la premessa di Latella inerente al livello nazionale della tematica, il sindaco Claudio Gambino ritiene che sia necessario dare un segnale di questo tipo sul territorio borgarese. “È importante dare la possibilità a tutte le coppie di essere riconosciute in un apposito registro e la legge deve andare a coprire questo vuoto al di là delle preferenze ideologiche. Ormai la convivenza è un fenomeno diffusissimo e i diritti negati a queste coppie sono purtroppo innumerevoli, come quello testamentario o quello di scegliere le cure per il proprio partner” ha spiegato Gambino. È stato invece approvato all’unanimità il regolamento per il DAT, ovvero il documento mediante il quale il dichiarante esprime anticipatamente la sua volontà in merito ai trattamenti medico-sanitari ai quali vuole o non vuole essere sottoposto nel caso in cui non fosse in grado di esprimere il proprio consenso. Al registro potranno iscriversi i cittadini maggiorenni residenti sul territorio borgarese, previo appuntamento presso l’organo competente. Il dichiarante potrà nominare uno o più fiduciari che si incaricheranno di eseguire le sue volontà per i trattamenti sanitari. La busta contenente la dichiarazione potrà essere depositata presso il notaio, il comune o in entrambi i luoghi e non potrà essere visualizzata.