Borgaro: il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di Previsione 2015


Il documento finanziario è stato deliberato a maggioranza durante la seduta del 3 giugno.

di Giada Rapa

Il consiglio comunale del 3 giugno presentava un punto particolarmente importante: l’approvazione del bilancio di previsione 2015, nonché la relazione previsionale e programmatica del bilancio pluriennale 2015-2017. Un bilancio che soddisfa l’amministrazione comunale soprattutto per la diminuzione di alcune spese, come 20.000,00 euro grazie alla riduzione di assessori e consiglieri e 24.000,00 euro grazie al progetto sperimentale “In Famiglia”. Senza contare che, come asserito dall’assessore Luigi Casotti “Borgaro sta erogando tutti i servizi obbligatori, andando anche al di là di quanto richiesto dal legislatore”. Decisamente meno ottimista l’opposizione, per la quale il bilancio non è tutto “rose e fiori” come la maggioranza vuole far sembrare. “Per l’anno in corso sono previsti 8 milioni di euro in più, come farà il comune a incamerarli?” si domanda il consigliere di opposizione Marco Latella. Qualche problema ha causata anche la lista dei beni alienabili da parte del comune, non solo perché si ripete e per l’opposizione manca di progettualità, ma in modo particolare perché, proprio come l’anno precedente, compare la sede degli alpini. “Si tratta di beni potenzialmente alienabili, non devono necessariamente essere messi in vendita. Ribadisco che con è intenzione dell’amministrazione alienare la sede” ha affermato il sindaco Gambino. Il consiglio è proseguito con l’approvazione, per il 2015, del contributo ai centri religiosi e alle determinazioni dei prezzi di cessione per le aree destinate alla residenze, alle attività produttive e terziarie. Approvata anche la variante 8 bis del Piano Regolatore in merito alla futura trasformazione di via Lanzo in una zona commerciale e la proposta di attribuire unicamente al Consorzio Riva Sinistra di Stura la titolarità delle concessioni irrigue.

Vengono invece rinviati, all’unanimità e all’anno 2016, l’adozione del piano dei conti integrati, quella dei principi applicati alla contabilità economico-patrimoniale e il conseguente affiancamento della contabilità economico-patrimoniale alla contabilità finanziaria, e in ultimo l’adozione del bilancio consolidato. A concludere il consiglio comunale c’è stata l’approvazione, non senza una certa fatica, della mozione presentata dal M5S in merito alla messa in sicurezza di via Santa Cristina in zona Villaretto tramite l’installazione di un semaforo.


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