Centrale a Biodiesel: un vecchio progetto mai andato in porto


Nel 2009 venne commissionato uno studio di fattibilità per una centrale a Biodiesel che costò 26mila euro. Il progetto, che prevedeva la riconversione dell’Amiat, non ha mai avuto un seguito.

(di Giada Rapa)

BORGARO – In sede di Consiglio Comunale il Gruppo Latella ha presentato un’interrogazione in merito a uno studio di fattibilità del comune di Borgaro sulla realizzazione di una centrale a Biodiesel. “Uno studio che ha portato all’esborso di circa 26mila euro senza alcuno beneficio” ha affermato l’assessore Alessandro Ferricchio. Interrogazione gradita al sindaco, che ha avuto la possibilità di chiarire una vicenda che “ha creato qualche confusione”.

phoca_thumb_l_borgaro-1“Lo studio sulla centrale a Biodiesel innanzitutto non ha niente a che vedere con la centrale a Biomasse” ha esordito il sindaco. “Il progetto del Biodiesel risale all’anno 2009, quando impianto di compostaggio dì via Mappano creava non pochi problemi. Era in corso un trattativa tra il nostro comune e Amiat, che aveva preso coscienza del problema dopo diversi anni e valutava una riconversione. Il comune aveva quindi incaricato la società GM per uno studio su un impianto a Biodiesel, che però non ebbe continuità. La fattura in merito alla studio di fattibilità non venne mai pagata, ma il lavoro andava comunque riconosciuto. Per questo motivo ci siamo accordati per una transazione bonaria di 26mila euro invece degli iniziali 32mila”. Una spesa considerata davvero eccessiva da parte dell’opposizione, che invita l’amministrazione comunale a fare scelte più oculate.


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