L’incontro, promosso dall’associazione Insieme per l’Handicap, si terra il 17 ottobre presso l’ex Cinema di Cascina Nuova. L’obiettivo è di veder riconosciuta anche in Italia la figura dell’assistente sessuale per i disabili.
di Dario De Vecchis
Borgaro – Per l’autunno è in programma un importante appuntamento organizzato dall’associazione Insieme Per l’Handicap in collaborazione con patrocinio del Comune, del C.I.S. e della collaborazione di Progetto OASI, Valdcco, Volare Alto, Servizi disabili Passepartout di Torino. Si tratta del convegno dedicato alla “Disabilità e Sessualità” che si terrà sabato 17 ottobre presso il l’ex Cinema Italia di Cascina Nuova. Come ricordano gli organizzatori al dibattito saranno invitati esperti per affrontare un vasto ventaglio di problematiche. I relatori copriranno argomenti che vanno dalla sessualità , alla disabilità vissuta nella normalità, pari opportunità in tutti gli ambiti sociali e scolastici. Si entrerà nel merito dei principi e fondamenta alla base del disegno di legge DDL 1442-2014 (disposizione in materia di sessualità assistita per persone con disabilità) con l’intervento del senatore Sergio Lo Giudice, per poi arrivare al confronto diretto con i vissuti dei disabili, dei genitori e degli operatori.
Sul concetto di “Vivere la normalità da parte di un disabile” ci sarà l’intervento di Max Ulivieri e dell’Associazione Volare Alto. Ricordiamo che Ulivieri, 42 anni, web designer, social media manager, ex cantante di una rock band colpito dalla distrofia muscolare scrive e racconta nel suo blog della sua malattia, del suo lavoro, della sua storia d’amore e del suo impegno perché sia riconosciuta anche nel nostro Paese la figura dell’assistente sessuale per i disabili. Nel merito si approfondirà il ruolo e la figura dell’assistente assistente sessuale anche con l’ illustrazione del Servizio Affettività, Genitorialità e Sessualità delle persone disabili, vita sociale e rapporti relazionali. All’interno del dibattito è programmata anche la proiezione del film “L’Amore Vola” firmato dal regista Paolo Severini e realizzato con il progetto regionale dall’associazione Diritti Negati.
Tra i possibili obiettivi del convegno che si prefigge Insieme per l’Handicap c’è anche quello di poter aprire uno sportello in zona sulla disabilità e sessualità in collaborazione con quello di Torino. Un’opportunità che sarà valutata anche insieme ai genitori dei ragazzi.