L’ex Sindaco di Borgaro parla delle sue spese telefoniche di servizio finite nel mirino del centro destra locale.
di Giada Rapa e G.D’A.
Borgaro – Dopo l’inchiesta sul debito Seta, sull’utilizzo dei locali comunali per attività di partito e quella dei rimborsi alle associazioni, il Gruppo Latella ha deciso di indagare anche sull’uso della telefonia mobile di servizio in dotazione all’ex Sindaco Vincenzo Barrea. “Risulta un notevole aumento di telefonate effettuate, sms e mms inviati all’avvicinarsi delle elezioni comunali del 2014” spiega il consigliere di opposizione Alessandro Ferricchio. Secondo i grafici, infatti, le chiamate passano ad aprile e maggio a 684 e 741 rispetto alle 433 di marzo, gli sms diventano 222 e 270 contro i 146 di marzo e gli mms dai 9 di marzo raggiungono quota 107 a maggio (di cui 99 inviati il 24 maggio). “Appare chiaro che dette chiamate sono state fatte per fini elettorali con i soldi dei cittadini e stiamo aspettando altri tabulati per capire a quanto ammonta il costo totale del servizio” conclude Ferricchio. Durissima la replica di Barrea, oggi consigliere comunale a Borgaro e rappresentante territoriale della Città Metropolitana, che però non smentisce l’utilizzo del cellulare per fini elettorali. “In 6 mesi ho speso per la telefonia 210 euro, una cifra irrisoria se calcoliamo che ho sborsato personalmente molto di più in benzina utilizzando la mia macchina per impegni legati alla carica di Sindaco. Una polemica sterile quella del gruppo Latella che conferma l’inconsistenza politica dei suoi membri”.