Polizia municipale: 2016 fuga da NET?


L’Unione dei Comuni al bivio. Nel tardo pomeriggio una riunione tra i Sindaci per discutere sul futuro del servizio unificato dei vigili urbani.

85756_vigiliurbanigenericaBorgaro/Caselle – Come spesso è accaduto dal momento della sua istituzione, il comando unificato di polizia urbana NET continua a causare non pochi problemi ai Comuni che vi hanno aderito. La preoccupazione maggiore che serpeggia tra i cittadini è quella che, dopo la soppressione del servizio serale, il cosiddetto terzo turno, per mancanza di agenti, anche quello diurno inizi a ‘zoppicare’ per la stessa ragione. Da Borgaro il Sindaco Claudio Gambino qualche giorni fa ha dichiarato che questo rischio non sussiste, ma che l’uscita dal Comando Unificato dell’Unione dal 1° gennaio 2016 è un’ipotesi che la sua maggioranza sta seriamente prendendo in considerazione. Stessa cosa sta facendo anche l’amministrazione casellese, il cui Sindaco Luca Baracco è anche presidente dell’Unione.

Se così fosse verrebbe praticamente svuotata la funzione principale, quella della sicurezza, per il quale è nato NET nel 2012 tra sei enti comunali della zona. Il comando unificato di polizia urbana, a quel punto, gestirebbe solo più questioni burocratiche legate ai verbali e alle pratiche amministrative.

Qualcosa di più chiaro, ad ogni modo, si saprà stasera visto che alle 18.30 è convocata una riunione tra i Sindaci dell’Unione per discutere proprio di questo argomento.

 


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Giovanni D'Amelio