Il Comune ha presentato domanda per aderire al bando regionale sulle Agenzie Sociali per la Locazione. In caso di accettazione ci saranno più strumenti e risorse per le famiglie vulnerabili.
Caselle – Da maggio 2014, anche in città è in vigore il nuovo accordo territoriale tra le associazioni dei proprietari immobiliari e degli inquilini che regola il mercato delle locazioni definendo forme e durate contrattuali alternative a quelle del libero mercato, indicando i valori minimi e massimi degli affitti. Questo testo ha il pregio di aver ampliato la gamma degli strumenti a disposizione dall’amministrazione comunale per fronteggiare il disagio abitativo, introducendo anche l’istituto del patto di coabitazione, cioè la possibilità per i padroni di casa di affittare parti di uno stesso alloggio a più nuclei familiari.
Per rendere più operativo questo piano, la Giunta comunale ha presentato domanda per aderire al bando regionale sulle Agenzie Sociali per la Locazione (ASLO), in modo da creare uno sportello al quale affidare il compito di agevolare un maggiore incontro tra i proprietari di alloggi e le famiglie più vulnerabili, promuovendo, attraverso un sistema di incentivi, la sottoscrizione di contratti a canoni calmierati.
In caso di accettazione della domanda, il Comune riceverà dalla Regione 8mila euro, ma sarà obbligato a cofinanziare il progetto stanziando obbligatoriamente almeno 800 euro (il 10% delle risorse regionali). Il Comune potrà sostenere questa misura attraverso fondi propri di bilancio, risorse derivanti da convenzione con imprese di costruzione o cooperative edilizie che aderiscono all’iniziativa o tramite riduzioni IMU.