Borgaro: tutto pronto per il 5° Memorial Vincenzo De Santo, si corre domenica 5 novembre


Durante la prima conferenza stampa organizzata per presentare l’evento, è stata sottolineata più volte l’importanza dello sport per portare speranza ai bambini e alle famiglie che stanno lottando contro il cancro.

di Giada Rapa

Borgaro – Si è svolta ieri, giovedì 19 ottobre, presso la sala consigliare di Palazzo Civico, la prima conferenza stampa dedicata alla 5a edizione del Memorial Vincenzo de Santo, denominato Corri e Cammina a Borgaro, prevista per domenica 5 novembre. A introdurre l’incontro è stato Raffaele De Santo, che ha voluto presentarsi semplicemente come papà di Enzo. “Insieme a mia moglie, Diana Zoggia, abbiamo dato il via all’associazione, senza scopo di lucro, proprio per ricordare nostro figlio, prematuramente scomparso. Il nostro scopo era organizzare una corsa podistica competitiva accompagnata a una non competitiva, al fine di raccogliere fondi per aiutare le famiglie contro un temuto nemico: il tumore. Questa è la prima conferenza che teniamo perché, quando siamo partiti con quella che possiamo definire una missione d’amore in famiglia, non ci aspettavamo che l’evento potesse crescere e chiamare a sé tante persone. Le adesioni di anno in anno sono state sempre più alte, tanto che abbiamo deciso di dare il via a un vero e proprio trofeo, Corri per l’UGI. Un trofeo nato con 7 prove, che oggi sono salite a 13. È una grande azione di solidarietà umana e ci piace pensare che Vincenzo corre con noi per questo scopo”.

Presenta alla conferenza anche la segretaria generale di Casa UGI, Marcella Mondino e la campionessa mondiale di judo Loredana Borgogno. “Il cancro è una malattia terribile che stravolge la vita, per questo cerchiamo di proporre più attività possibili ai bambini e ai ragazzi che si trovano ad affrontare questo ostacolo. Lo sport in modo particolare è un grande obiettivo, significa vivere e superare lo scoglio della malattia. È una grandissima valvola di speranza, sia che possano praticarlo in prima persona, sia che possano semplicemente assistere” ha commentato Mondino. “Ringrazio di essere stata coinvolta – ha invece sottolineato Borgogno – dal momento che, secondo un mio pensiero, lo sport deve essere divertimento, sempre e comunque. Anche quando si perde, ci si fa male o ci sono inconvenienti. Per questo, pur essendo agonista, spingo verso la partecipazione alla corsa non competitiva. Lo sport non è solo vincere medaglia, soprattutto per i bambini. Loro nello sport trovano un mezzo per socializzare, ma anche per avere conoscenza del proprio corpo. Io il 5 novembre ci sarò, vi aspetto”.

A concludere l’appuntamento è stato il Sindaco Claudio Gambino. “Come primo cittadino sono molto orgoglioso di questa manifestazione che negli anni è diventato un evento che ha saputo coinvolgere tutta la città. Parte dall’amore di una famiglia per un figlio che non c’è più: da un evento luttuoso è partita una cosa straordinaria, perché dietro alla manifestazione sportiva c’è la possibilità di aiutare persone che ne hanno bisogno, dando un senso di normalità in un momento difficile e drammatico”. Dal Sindaco è andato anche un ringraziamento ai tanti volontari che ogni anno collaborano per rendere l’evento organizzato e funzionale.


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