Gli esponenti grillini Cinzia Tortola e Alessandro Carozza esprimono perplessità sui nuovi ingressi registrati dal circolo locale del PD. Risponde il segretario Ricci: “Guardino cosa accade a casa loro”.
dalla Redazione
Borgaro – Sabato 25 marzo si è svolto il congresso del circolo locale del PD per votare il rappresentante di sezione (risultato poi Tommaso Villani) all’assemblea provinciale (che si è svolta ieri) in vista della designazione del nuovo segretario nazionale del partito (che avverrà domenica 9 aprile). La presenza di alcuni esponenti politici di oggi – come l’assessore Luigi Spinelli, ex Sel – e di ieri – Giuseppe Vallone, ex Margherita-, ha incuriosito molto i due consiglieri comunali borgaresi del Movimento 5 Stelle, che hanno espresso, con accenti ironici, la loro perplessità in un comunicato stampa. “L’atteso dichiarato è che i nuovi ingressi di Sel – Enrico Fiore e Spinelli – e in particolare della Margherita porteranno nuove idee al gruppo. Ma come è possibile che forze politiche diverse possano oggi convergere all’interno della stessa appartenenza politica? Sicuramente sarà molto interessante vedere come sarà condotta la strategia di alleanza futura fra diversi soggetti che, da un punto di vista istituzionale su alcune questioni, ad esempio il problema della centrale a biomasse, vede posizioni e interessi da tutelare presumibilmente diversi” spiegano Cinzia Tortola e Alessandro Carozza.
“Altra questione – continua la nota pentastellata – riguarda la posizione politica dell’amministrazione: alle elezioni del 2014 si sono presentati e sono stati votati dai cittadini come Lista Civica. Francamente fa un po’ sorridere camuffarsi in questo modo, dichiarando di non essere espressione diretta di un partito nazionale per poi invece nei fatti proseguirne la militanza e l’adesione alle scelte programmatiche come più volte ci è stato ricordato nello svolgimento dei consigli comunali. Garantire la fedeltà a un leader che in questi anni ha danneggiato le politiche del lavoro, della scuola nonché quelle sociali e sanitarie, esplicita, senza ombra di dubbio, una precisa posizione politica. Tanta fedeltà verrà premiata? Ai posteri e ai cittadini la sentenza” conclude la coppia grillina.
“Fa un po’ sorridere l’attenzione dei 5 Stelle nel valutare e commentare le scelte del Partito Democratico” commenta il segretario borgarese del circolo PD Marco Ricci. “Ritengo però che i consiglieri debbano guardare con più attenzione a quello che accade in casa loro. Noi eleggeremo un segretario con le primarie, accettando l’esito delle urne, loro hanno disconosciuto la candidata Sindaca di Genova, eletto on line. Sottolineo inoltre il fatto che le idee politiche dei nuovi ingressi non creeranno scompensi nel partito, che da sempre fa della pluralità di idee di centro sinistra il suo fiore all’occhiello. Diversa è, a mio parere, la posizione di un Movimento che annovera la suo interno idee di estrema destra e di estrema sinistra, fra di loro incompatibili. Per quanto riguarda le elezioni amministrative del 2014, l’attuale sindaco Claudio Gambino fu sostenuto da una lista civica dove il PD annoverava 6 esponenti sui 16 in lista”.