Borgaro e la UISP del territorio: definite le linee-guida per il progetto SPIRITS


Nel kick-off meeting tenutosi negli ultimi tre giorni di ottobre presso l’Hotel Atlantic, l’associazione sportiva, comitato territoriale Cirié Settimo Chivasso, insieme agli altri partner, ha definito gli aspetti tecnici del piano europeo che coinvolge gli operatori delle carceri.

di Giada Rapa

Borgaro – Si è concluso il meeting iniziale del progetto SPIRITS, mirato a portare lo sport all’interno delle carceri come mezzo di emancipazione e di redenzione sociale per i detenuti e che vede in prima linea il Comitato Territoriale UISP Ciriè Settimo Chivasso. Un progetto un po’ particolare rispetto al solito, proprio come spiegato dal Direttore del Comitato, Roberto Rinaldi, che si avvale della preziosa collaborazione del Comitato UISP Alessandria, che da 20 anni opera all’interno della Casa di Reclusione San Michele e della Casa Circondariale “Cantiello e Gaeta”.

“La nostra collaborazione con le strutture carcerarie è iniziata quasi per caso, perché un amico che lavorava all’interno delle suddette strutture ci ha segnalato la necessità di far praticare attività sportiva ai detenuti” ha spiegato l’ex Presidente e attuale membro del Consiglio Direttivo del Comitato alessandrino Franco Galliani, illustrando anche le attività sportive più gradite. “Ha sempre un grandissimo riscontro la palestra, seguita dal gioco del calcio. Poi ci sono attività diciamo stagionali, che hanno una partecipazione più o meno intensa a seconda dei diversi anni. Tra queste abbiamo il gioco degli scacchi e il ping pong, oppure lo yoga, che ha un buon riscontro soprattutto tra i collaboratori di giustizia, soggetti a un forte stress. Inoltre in una delle due strutture, quella di San Michele, pratichiamo e organizziamo anche manifestazioni di podismo. Tra queste la StrAlessandria e ViviCittà, evento organizzato da UISP Nazionale. Un grande successo riscuote anche il Corso di Formazione per Arbitri UISP, poiché i detenuti apprezzano di acquisire autorità all’interno del campo da gioco”.

Oltre alla presenza dei due Comitati Territoriali, il progetto europeo SPIRITS prevede la collaborazione di altri tre partner: l’association Sport For All Suceava dalla Romania, l’associazione Courage Foundation dalla Bulgaria, la Freedom Gate Greece dalla Grecia, che ha già lavorato in strutture di detenzione, ma in ambito minorile. Durante il meeting iniziale sono state affrontate diverse tematiche tecniche, come quelle legate al budget o sulla strutturazione dei moduli di formazione, ma anche su quali attività sportive proporre, sia considerando gli eventuali spazi a disposizione. Il progetto SPIRITS avrà una durata di due anni: un meeting intermedio si svolgerà verso giungo 2019 nella città di Plovdiv, in Bulgaria, mentre quello conclusivo avrà luogo in Grecia.


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