Borgaro: l’associazione “In Ricordo di Enzo” adotta un alloggio di Casa UGI


Nella mattinata di martedì 20 marzo i rappresentanti dell’associazione, Diana Zoggia e Raffaele De Santo, insieme al figlio Stefano, hanno assistito all’affissione della targa che contraddistinguerà l’alloggio n°6.

di Giada Rapa

La famiglia De Santo

Borgaro – Quella di martedì 20 marzo è stata una mattinata ricca di emozioni, che ha coinvolto Raffaele De Santo e Diana Zoggia – accompagnati dal figlio Stefano – in rappresentanza dell’associazione In Ricordo di Enzo. Una famiglia che ha saputo trasformare il dolore della perdita di un figlio, Enzo, in un’occasione per ricordarlo facendo anche del bene. Come spiegato da Raffaele De Santo, infatti, il Memorial, la corsa podistica competitiva e non competitiva che ormai si svolge a Borgaro da alcuni anni, non nasce soltanto dal desiderio di ricordare Enzo, ma anche di far conoscere e sensibilizzare su una realtà di volontari che ogni giorno, con passione e impegno, cercano di rendere più “normale” la degenza di tanti bambini. Stiamo parlando dell’UGI e soprattutto di Casa UGI, struttura formata da 22 alloggi dove le famiglie che necessitano di un domicilio prossimo all’Ospedale Infantile Regina Margherita possono trovare ospitalità in forma gratuita.

Uno di questi alloggi, per l’esattezza il numero 6, dove anche Enzo aveva trovato ospitalità durante il periodo della sua malattia, è stato “adottato” dall’associazione di Raffaele e Diana insieme anche al circuito di ciclismo Coppa Piemonte, i cui rappresentanti non hanno potuto essere presenti a causa di altri impegni. Adottare un alloggio UGI significa garantire la copertura delle  spese di utenza e di gestione per poter permettere ai volontari di continuare nella loro “missione”. “Senza il contributo di coloro che ogni anno partecipano alla nostra manifestazione questo risultato non si sarebbe potuto raggiungere e per questo non posso che ringraziare tutti” ha aggiunto Raffaele. “Per noi è un onore perché, al di là della targa, sappiamo che i fondi raccolti durante il Memorial saranno utilizzati per uno scopo ben preciso” ha continuato Diana Zoggia.

Durante la mattinata, la referente di Casa UGI, Michela Colombo, e Domenico De Biasio, coordinatore del Progetto Adolescenti, hanno illustrato le nuove attività proposte all’interno della struttura, che spaziano dalla musica, alla radio, ai corsi di fotografia, a quelli di informatica e di programmazione. Non mancano anche attività per i genitori. “L’anno scorso abbiamo attivato un corso di cucito, dove le mamme dei pazienti hanno realizzato borse da vecchie cravatte. Durante una sfilata organizzata i primi giorni di dicembre le borse sono state messe all’asta e hanno ottenuto un grande successo, permettendo di ottenere la cifra di 6.000 euro” ha spiegato Colombo, sottolineando quanto sia importante dare un senso di normalità ai bambini e ai loro genitori, al fine di creare ricadute positive.


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