Borgaro: Trofeo “Amici della River” al Don Banche


Anche se il meteo non ha esattamente aiutato, gli obiettivi principali di favorire l’integrazione e far conoscere il Parco sono stati ampiamente raggiunti.

di Giada Rapa

Borgaro – Il meteo non ha sicuramente giocato a favore. Tante le nuvole, anche grigie e piuttosto minacciose, che fin dal primo mattino hanno coperto il sole sulla città. Nuvole che però non sono riuscite a coprire l’entusiasmo di tanti bambini che nella giornata di domenica 20 maggio si sono inizialmente ritrovati presso il Parco Don Banche per il 1° Trofeo di Basket “Amici della River”. La pioggia ha purtroppo spinto tutti i partecipanti a “trasferirsi” al coperto presso il Palazzetto dello Sport, anche se abbandonare il parco è stato un grande rammarico. Non solo perché la cornice offerta era particolarmente suggestiva, ma anche perché i piccoli partecipanti – nelle Categorie Scoiattoli e Esordienti – nelle pause tra una sfida di basket e l’altra si divertivano giocando a calcio.

“Sono stracontento di come si è svolta questa manifestazione, anche perché abbiamo ricevuto molti complimenti sia dal punto di vista dell’arbitraggio sia da quello dell’organizzazione” ha commentato Roberto Finali, Responsabile del Settore Giovanile e Capo Allenatore della River Basket. “In questo torneo non ci sono stati vincitori o vinti, anzi si può dire che l’unica vincitrice della giornata sia stata la pallacanestro. Abbiamo organizzato un torneo baraonda che ha avuto luogo tutto il giorno e che ci piacerebbe ripete”.

Prima delle premiazioni e di una buona merenda a base di pane e nutella è intervenuto anche l’assessore allo sport Fabrizio Chiancone. “Ormai si ha la tendenza a definire tutto ciò che non è calcio uno sport minore. Tuttavia qui a Borgaro tanti ragazzi hanno intrapreso altre strade e l’amministrazione lo ha percepito e ha deciso di investire non solo sui campetti da calcio, ma anche sulla piastra polivalente per poter permettere di  giocare sia a pallavolo sia a pallacanestro. Inoltre molti hanno apprezzato il Parco Don Banche e ci ritorneranno. Eventi come questo rendono sempre più Borgaro una città viva”.


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