Borgaro: il consigliere comunale Spinelli restituisce a Gambino le deleghe al Commercio


di G. D’A.

Assessore durante lo scorso mandato amministrativo, l’esponente del PD non ha mai digerito il fatto di non essere stato riconfermato in Giunta.

Subito dopo le elezioni comunali dello scorso maggio che ha riconfermato Claudio Gambino Sindaco della cittadina, tra i vari mal di pancia manifestati da alcuni eletti che speravano in qualcosa in più in termini di cariche da ricoprire, su tutti spiccava quello di Luigi Spinelli. L’ex assessore ai Lavori Pubblici, infatti, nonostante il buon risultato ottenuto in termini di voti ottenuti, non era stato riconfermato in Giunta per via delle sue troppe assenze in Comune per motivi di lavoro.

Il malumori dell’ex assessore, che di mestiere fa l’ingegnere, sembravano sopiti dopo dopo avere incassato la carica a Presidente del Consiglio Comunale e la nomina a consigliere delegato al Commercio. Sei mesi dopo, però, duranti i quali Spinelli si è visto veramente poco a Palazzo Civico per via di un suo grosso impiego all’estero, la “ferita” sembra riaprirsi. Pochi giorni fa, infatti, il consigliere ha rimesso nelle mani del Sindaco le deleghe al Commercio, commentando la scelta con un laconico “la nomina è una farsa perché non ho potere di firma e non posso partecipare alle discussioni di Giunta”. Spinelli, sempre con tono polemico, ha aggiunto che resta Presidente del Consiglio Comunale “perché sono stato eletto all’unanimità dai colleghi, e resto in maggioranza finché si segue il programma elettorale che ho firmato”.

Gambino, invece, fa il pompiere. “Per il momento, delle deleghe al Commercio me ne occuperò io, almeno fino a quando non decideremo come maggioranza sul da farsi. Quello al Commercio è un compito difficile che richiede tempo e probabilmente Spinelli si è reso conto di non avere questo tempo per raggiungere i risultati che si era prefissato. Con lui rimane un buon rapporto e spero che egli possa continuare a svolgere il suo ruolo di Presidente del Consiglio Comunale con la capacità e la professionalità dimostrata in questi mesi. con l’augurio che non venga meno l’armonia generale con la maggioranza per via di queste dimissioni”.


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Giovanni D'Amelio