Scuola e cultura: una delegazione di Borgaro in Romania


Dal 31 ottobre al 3 novembre una rappresentanza dell’amministrazione comunale, della Biblioteca e dell’Istituto Comprensivo si è recata a Focșani in occasione della “Fiera del Libro”.

di Giada Rapa

In occasione della “Fiera del Libro” organizzata dalla città romena di Focșani, una rappresentanza dell’amministrazione comunale, della Biblioteca Civica e dell’Istituto Comprensivo si è recata presso la città romena dal 31 ottobre al 3 novembre. Una meta non casuale, dal momento che tra le Biblioteche civiche di Borgaro e di Focșani c’è una stretta collaborazione che dura ormai da un decennio.

Per il Sindaco Claudio Gambino, l’assessore alla cultura Eugenio Bertuol e alla Bibliotecaria Sandra Rainero è anche stata l’occasione per donare alcuni libri, che solitamente sono destinati annualmente al progetto “Nati per Leggere” alla Biblioteca di Focșani, al fine di permettere ai bambini romeni l’apprendimento della lingua italiana. Presente, in questo frangente, anche la Dirigente Scolastica Lucrezia Russo, per la quale il viaggio è stata l’occasione per condividere con la popolazione locale l’esperienza del corso di lingua, cultura e civiltà romena organizzato dall’Istituto Comprensivo lo scorso anno scolastico e attivato anche per l’anno 2019/2020. Un progetto che mira al mantenimento del bilinguismo, all’acquisizione della consapevolezza delle proprie radici per evitare lo sradicamento e per valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni studente in una prospettiva di dialogo interculturale, ma anche per permettere di mantenere i contatti con il paese d’origine. Fondamentale, in tal senso, il supporto tecnico e la preziosa collaborazione dell’Associazione Italo-Romena Dacia di Borgaro, in particolare per la presenza della Presidente Mariana Iacob Gradinaru.

“Il soggiorno a Focșani, mi ha dato la possibilità, oltre che di condividere l’esperienza del Corso di Lingua Romena, anche quella di conoscere direttamente la straordinaria cultura del popolo e la sincera calorosità, disponibilità e generosità con cui i cittadini romeni hanno accolto me e tutta la delegazione di Borgaro, ponendo le basi per la prosecuzione di un cammino condiviso di educazione interculturale tra Italia e Romania” ha commentato Russo.


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