4 Maggio: anche Borgaro ricorda gli Invincibili


Cerimonia contenuta alla rotonda di via Gramsci dove è posta l’immagine del Grande Torino. Alle 17:03 il raccoglimento con una tromba che suonerà il Silenzio.

dalla Redazione

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(…) Filadelfia! Ma chi sarà el vilan
a ciamelo un camp? J’era na cüna,
de speranse, ed vita, ed rinassensa,
j’era sogné, crijé, j’era la lüna,
j’era la stra dla nostra chërsensa.

It l’has vinciü el mund,
a vint ani it ses mort.
Me Türin grand
me Türin fort.

Giovanni Arpino

Istituita pochi mesi fa a livello regionale, d’ora in poi su tutto il territorio piemontese il 4 maggio sarà celebrato come la Giornata in Memoria del Grande Torino, squadra perita nell’incidente aereo di Superga nel 1949. Anche in tempi di pandemia, tifosi, simpatizzanti e sportivi in generale potranno quindi ricordare con piccoli momenti di ritrovo gli Invincibili, una formazione che ha fatto la storia del calcio non solo a livello nazionale, ma mondiale.

Anche a Borgaro, il Toro Club locale, nelle persone di Riccardo Ciocchetti e Giuseppe Ponchione, deporrà un omaggio floreale sulla rotonda di via Gramsci, all’altezza del piazzale Grande Torino, dove è posto il monumento dedicato a Valentino Mazzola e compagni con la celebre frase della poesia di Giovanni Arpino: “It l’has vinciü el mund”. Alle 17:03 in punto, ora in cui il Fiat G 212 della compagnia aerea ALI impattò il muraglione del terrapieno posteriore della Basilica, sarà suonato il Silenzio da un trombettista dell’associazione Bersaglieri di Borgaro, in ricordo delle 31 vittime, tra giocatori, accompagnatori e giornalisti, che morirono nella tragedia.


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Giovanni D'Amelio