Borgaro: riapre la piscina scoperta


Dal 1° giugno fino al 1° settembre, l’impianto natatorio all’aperto tornerà operativo grazie all’affidamento all’associazione FiTime di Mappano. E buone notizie arrivano anche dalla Piscina di Robassomero.

di Giada Rapa

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Una buona notizia giunge per tutti i borgaresi. Dopo un lungo periodo di inattività -sia a causa della pandemia da Covid-19, sia per la crisi che ha colpito la Polisportiva UISP River Borgaro– la piscina scoperta della città tornerà di nuovo ad accogliere gli appassionati di nuoto o chi ha semplicemente voglia di passare una giornata all’aria aperta tenendo i piedi un po’ in acqua.

“L’impianto all’aperto -spiega il Sindaco Claudio Gambino– è stato affidato per il periodo che va dal 1° giugno al 1° settembre all’associazione FiTime, una realtà con esperienza, capacità e competenza che sarà sicuramente all’altezza della gestione della nostra piscina. Un affidamento avvenuto in tempi record, se consideriamo che soltanto due settimane fa è uscito il Decreto che autorizza la riapertura degli impianti natatori all’aperto”. Gambino, inoltre, sottolinea come l’amministrazione abbia sempre lavorato per raggiungere questo risultato, al contrario di quanto sostenuto dall’opposizione nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale. “Finalmente ci sarà la possibilità di tornare a nuotare a Borgaro, non solo per i borgaresi, ma anche per gli abitanti dei comuni limitrofi. Stiamo inoltre lavorando anche per la struttura coperta, i cui tempi di apertura, a livello nazionale, sono ancora incerti. L’idea è comunque di lavorare a una concessione per entrambi gli impianti”.

E notizia positive sono giunte anche dalla piscina e dalla palestra di Robassomero, rientrati in pieno possesso dell’amministrazione “dopo una serrata ed impegnativa trattativa con la società River Borgaro”. Come si legge in un comunicato stampa comparso anche sulla pagina Facebook del Comune, la riconsegna delle chiavi è avvenuta il 3 maggio 2021, anche se non senza difficoltà. “La definizione dell’annosa vicenda ha avuto, sempre e solo, come principale obiettivo quello di poter nuovamente accedere liberamente agli impianti nel più breve tempo possibile e senza il ricorso ad eventuali procedimenti giudiziari. Compito, questo, purtroppo non facilitato dalla stessa società River Borgaro, la quale oltre a procrastinare i riscontri alle nostre richieste, non ha mai offerto la restituzione delle strutture senza avanzare pretese ritenute da questa amministrazione irricevibili” ha commentato la Sindaca Rosalia Mangani.


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