La celebrazione è stata officiata da don Marco, cappellano dell’ospedale di Ciriè. Tante le associazioni, i medici, gli infermieri e le infermiere presenti, che hanno portato le loro testimonianze dirette.

di Mauro Giordano
Sullascia.net numero di settembre LEGGI IL GIORNALE / SCARICA IL GIORNALE
La scorsa settimana, nell’ambito della festa patronale di Borgaro, il parroco don Alessandro, ha organizzato una speciale benedizione per tutti gli operatori sanitari e per coloro che si mettono a servizio degli ammalati e dei disabili. La celebrazione-officiata da don Marco, cappellano dell’ospedale di Ciriè-è stata molto sentita e partecipata.
Presenti tante associazioni, medici e infermieri, con testimonianze dirette di militi della sezione Borgaro-Caselle della Croce Verde Torino, di una infermiera professionale, di un rappresentante della SEA Servizio Emergenza Anziani , che è stata particolarmente sensibile quando ha riferito che la “A” dell’acronimo SEA può anche essere interpretato come “Amore” e non solo come “anziani”. Infine la testimonianza di una dottoressa, medico di famiglia, che ha voluto sottolineare quanto la categoria tutta di medici, infermieri e volontari dell’assistenza, è stata falcidiata dalla pandemia.
I Santi Cosma e Damiano, patroni della città di Borgaro e di professione medici, sono stati invocati a proteggere proprio la categoria della Sanità anche attraverso l’omaggio ai partecipanti di una cartolina ritraente l’immagine dei Santi patroni con inserita la speciale preghiera per i dottori e infermieri.