Borgaro: apertura speciale per la Chiesa dell’Assunta


L’edificio ha aperto le sue porte nella giornata di domenica 1° ottobre per la messa in occasione del 310° anniversario della Lacrimazione della Madonna. Martedì 17 ottobre la violinista Martina Mancuso chiude la rassegna “Le note della fede”.

di Giada Rapa

Domenica 1° ottobre la chiesa storica di Borgaro, quella dell’Assunzione di Maria Vergine, è stata protagonista assoluta della giornata.

Infatti, è stato celebrato il 310° anniversario della lacrimazione della Madonna del Rosario, già mostrata al pubblico in occasione dell’apertura straordinaria del 24 settembre – all’interno del circuito Percorsi di Storia, Arte e Fede nel Ciriacese, Canavesano e Valli di Lanzo – e riproposta in occasione della messa mattutina. Una funzione che ha riscontrato un notevole afflusso di pubblico, durante la quale non solo è stato possibile visionare nuovamente la statua del miracolo, ma anche apprendere dalle parole di don Alessandro il progetto del Comitato Pro Chiesa Centro Storico.

Questo neonato gruppo di volontari, infatti, si è posto l’obiettivo si dare una “nuova vita” alla Chiesa, attraverso interventi di manutenzione e di restaurazione. Il più importante, al momento, è il recupero della Cappella dei Conti Birago, ammalorata a causa dell’umidità e delle infiltrazioni. Un intervento della durata di circa due anni, che comporterà un esborso di 20 mila euro per la comunità di Borgaro (la rimanente quota dell’intervento, all’incirca altri 20 mila euro, sarà reperita tramite partecipazione a bandi presso fondazioni bancarie): ecco perché il Comitato ha organizzato una serie di appuntamenti a offerta libera, nell’ambito della rassegna “Le Note della Fede”.

Si è partiti mercoledì 4 ottobre con il concerto “Together with Love” degli Sweet Soul Singers – diretti da Giuseppe Torrente – che si sono esibiti sul sagrato della chiesa dei SS. Cosma e Damiano. Venerdì 6 ottobre, nella chiesa vecchia, è invece stata la volta del “Duo sulle corde” composto dalla soprano Elena Colombatto e dall’arpista Sara Sitzia, per poi concludere martedì 17 ottobre con il violino di Martina Mancuso, “Tra Classicismo e Romanticismo”, accompagnata dal pianoforte di Francesco Cavaliere. Ancora nella chiesa del Centro Storico.

Ma tornado a domenica 1° ottobre, all’interno della Chiesa dell’Assunta si è anche tenuta la Conferenza – anch’essa con un buon afflusso di pubblico – sulle origini dei Patroni di Borgaro, i santi Cosma e Damiano, medici gemelli nati in Cilicia, regione dell’Asia minore (attuale Turchia), nel 260 d.C. circa. A raccontare la loro storia – che attinge a fonti piuttosto discordanti – è stato il medico Antonio Patriarca, grande appassionato di agiografia, che ha proposto anche un confronto tra le vicende dei santi e alcuni aspetti ancora attuali della sua professione.


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