Borgaro: 8.500 euro raccolti con l’11a edizione della “Corri e Cammina”


Ottima partecipazione per la manifestazione promossa dall’associazione In Ricordo di Enzo, come sempre all’insegna della solidarietà. L’importo raccolto è stato devoluto per la maggior parte all’UGI, mentre 1.000 euro sono andati a sostegno del piccolo Simone Montanaro.

di Giada Rapa

Quando c’è di mezzo la solidarietà, non ci sono mai risultati grandi o piccoli. C’è solo l’impegno di chi si mette in prima linea per organizzare eventi che possano avere una ricaduta positiva non solo sulla cittadinanza, ma anche su sconosciuti verso cui è rivolto l’aiuto.

L’associazione In Ricordo di Enzo è una di quelle realtà che, nel corso degli anni, ci ha abituato a ottimi risultati con la sua Corri e Cammina a Borgaro, giunta ormai alla sua 11a edizione. Un appuntamento che non ha fatto eccezioni: nella mattinata di domenica 1° ottobre, sono stati centinaia e centinaia coloro che si sono ritrovati ai nostri di partenza situati nella nuova piazza di via Lanzo. Le adesioni alla camminata non competitiva – con possibilità di scegliere tra un percorso da 6 km e uno da 10 km – sono state ben 951, anche se, come già accaduto negli anni precedenti, non tutti si sono presentati alla partenza, scegliendo semplicemente di aderire per dare il proprio contributo economico.

Quest’anno la cifra raccolta è stata di 8.500 euro: 7.500 euro sono stati donati all’UGI – Unione Genitori Italiani contro il tumore nei bambini – e 1.000 euro all’Associazione Malattia PMLD Piccolo Grande Guerriero, per sostenere il giovane chivassese Simone Montanaro. Soddisfatta del risultato Diana Zoggia, Presidente di In Ricordo di Enzo, che ha anche ottenuto feedback positivi in merito alla scelta di allestire un rinfresco – molto fornito –a tutti i partecipanti. A fare da cornice a questo momento conclusivo e conviviale è stata la sede del Gruppo Alpini di Borgaro.

Ma, come spesso accade, giusto il tempo di riprendersi dall’organizzazione di questa 11a manifestazione – che prende vita anche grazie a un notevole numero di volontari – che è già il momento di pensare a quella del 2024. Per promuovere un nuovo “evento per una vita a colori”.


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