Anche quest’anno la manifestazione promossa dalla Pro Loco, nonostante il periodo decisamente insolito, ha riscosso una buona partecipazione di pubblico.
di Giada Rapa
Una pioggia di coriandoli si è abbattuta sulla Città di Borgaro nel pomeriggio di domenica 16 aprile. Un pomeriggio di colore, divertimento, musica e balli il Gran Carnevale di Primavera promosso dalla Pro Loco che, tra le diverse attrattive ha visto sfilare 8 carri allegorici di grandi dimensioni, applauditi dai tanti cittadini che hanno affollato le strade all’insegna della condivisione e della socializzazione.
“Come amministrazione comunale, siamo molto soddisfatti per la riuscita dell’evento che ha preso la forma di una festa di primavera con due elementi positivi. Il primo è che la stagione più avanzata consente di godersi maggiormente sia la sfilata che i carri, il secondo è questo carnevale -o festa- dimostra che, al di là della collocazione temporale, le persone gradiscono il tipo di intrattenimento” ha commentato l’assessore Eugenio Bertuol, ricordando anche che tale manifestazione è ritornata dopo tre anni di fermo a causa della pandemia e che quindi c’è ancora la necessità di rodare qualche aspetto e rendere la comunità sempre più partecipe.
“Un grazie particolare alla Pro Loco, dal Presidente Tommaso Villani al Direttivo, senza dimenticare i tanti volontari che hanno dato il loro aiuto, alle associazioni dei Carabinieri in Congedo e alla Protezione Civile dei Bersaglieri per il prezioso supporto. Un grazie davvero speciale a Albina e Adriano Gani, i nostri Cucumbrè e Cucumbrera da 36 anni. Speriamo che, dopo un servizio così lungo altri possano darci una mano a tenere viva anche questa piccola tradizione locale a cui siamo affezionati” ha ancora sottolineato l’assessore. Pensando già alle prossime edizioni. “Dobbiamo lavorare affinché l’iniziativa sia ancora più partecipata, nei prossimi anni, dalle associazioni del territorio, magari trovando nuove modalità di coinvolgimento. Chi ha voglia di dare una mano concreta e operativa, è il benvenuto”.
