Borgaro: dopo tre tentativi passa in Consiglio Comunale la mozione sulle comunità energetiche


Il documento approvato chiede all’amministrazione di promuovere iniziative per la cultura del risparmio energetico e delle risorse, di creare uno sportello informativo sul tema, di convocare apposita Commissione di studio entro i prossimi 60 giorni.

di Giada Rapa

Dopo due bocciature, nella serata di lunedì 13 febbraio il Consiglio Comunale di Borgaro ha finalmente approvato, all’unanimità, il documento relativo alle Comunità Energetiche presentato dall’esponente del Movimento 5 Stelle Cinzia Tortola. Un tema che ha sempre visto una certa sensibilità da parte della maggioranza, anche se la mozione in precedenza è sempre stata respinta a causa della mancanza di decreti attuativi da parte del Governo.

Decreti attuativi che in realtà non ci sono ancora adesso e che avrebbero potuto portare all’ennesima bocciatura. Tuttavia, come sostenuto durante l’assise, la bontà della mozione ha spinto l’assemblea ad optare per una sospensione della seduta, affinché i capigruppo potessero trovare un accordo apportando le opportune modifiche al documento. Nella nuova mozione, quindi, l’amministrazione comunale si impegna -tra le altre cose- a promuovere iniziative per la cultura del risparmio energetico e delle risorse; a individuare risorse per la realizzazione di comunità energetiche e creare uno sportello informativo -a disposizione della cittadinanza- sul tema, in attesa dell’emanazione dei decreti attuativi; convocare apposita Commissione di studio entro i prossimi 60 giorni.

Discussione quasi nulla per gli altri punti all’ordine del giorno, che hanno visto l’approvazione di un debito fuori Bilancio di 850 euro di spese legali; di una modifica del Piano Regolatore per costruire a una cubatura inferiore rispetto a quella definita; la proposta di convenzione della durata di 25 anni tra il comune e Franco Giachino per la costruzione di un magazzino interrato sull’area di via Don Milani e l’iscrizione nel Piano Regolatore del tratto che sarà interessato dalla rete di piste ciclabili del progetto Ve.La.


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