Borgaro: entro novembre l’avvio dei lavori per la realizzazione della nuova piazza davanti al Comune


In sede di Consiglio Comunale, il Sindaco Gambino ha spiegato che la causa intentata contro il Comune da Soledil Case e dalla famiglia Torazza non influirà sulla realizzazione dell’opera.

di Giada Rapa

Consiglio Comunale particolarmente breve quello che si è tenuto lunedì 2 ottobre. Pochi i punti all’Ordine del Giorno – soltanto quattro, di cui uno riguardante l’approvazione dei verbali della seduta precedente e un altro relativo a comunicazioni, interpellanza e interrogazioni che non ci sono state – per un’assise che ha concentrato la discussione in particolare sul DUP 2024/2026.

Un documento che, come ha sottolineato l’assessora al Bilancio Federica Burdisso, rispetto alla stesura del 2019 – all’inizio del mandato – è stato particolarmente implementato nella parte delle opere pubbliche, grazie anche ai fondi ottenuti attraverso il PNRR. E se da una parte l’assessora si ritiene “più che soddisfatta per i risultati raggiunti”, dall’altra la minoranza, attraverso il Gruppo Sciandra, ha espresso qualche perplessità, perché va bene puntare sulle grandi opere, ma occorrerebbe pensare anche agli interventi minori, ma importanti per il decoro della città, come un miglior sistema di raccolta rifiuti e una manutenzione funzionale del verde pubblico, quest’anno davvero carente.

Inoltre, la consigliera Cristiana Sciandra ha domandato chiarimenti in merito al ricorso presentato da Soledil Case e dalla famiglia Torazza, soprattutto per sapere se questo influirà sulla realizzazione della piazza adiacente il Municipio. Un ricorso – ha specificato il Sindaco Claudio Gambino – dovuto all’avidità umana e a una piccola area di 100 m2 su via Pietro Micca, rimasta in capo ai privati ma sempre utilizzata per il passaggio stradale. “Ciò comunque non influirà sulla realizzazione dell’opera. Anzi, l’opera è stata appaltata e il 21 settembre è stato firmato il contratto con la ditta aggiudicatrice, nel quale è indicata la prima settimana di novembre per l’avvio dei lavori”.

Nella stessa seduta è anche stato approvato il Bilancio Consolidato 2022, al fine di verificare le condizioni economico/patrimoniali delle società partecipate dell’ente: Area Vasta Consorzio di Bacino 16, CIS, CIT, Consorzio Riva Sinistra Stura e SMAT.


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